ANCONA - Partorisce in casa aiutata da un equipaggio della Croce Gialla. La favola a lieto fine arriva da Falconara, dove una ragazza di 26 anni di origini polacche ha dato alla...
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La giovane donna è in preda ai dolori, la trovano in bagno con le mani appoggiate sul lavandino incapace di muoversi. Il parto ormai è ad uno stadio piuttosto avanzato. Tra i tre soccorritori dell’equipaggio c’è anche una militessa, che aggiunge dosi di dolcezza fondamentali a calmare la giovane guidandola nelle ultime contrazioni fino al grido di gioia per il feto che abbraccia la vita con le sue braccia di scricciolo. Sensibilità e determinazione: sarà proprio la volontaria a recidere il cordone ombelicale per consegnare la neonata al resto dell’equipaggio.
La bambina adagiata in panni sterili viene poi avvolta in uno speciale telo termico per evitare la dispersione del calore. Nel frattempo all’interno dell’appartamento è arrivata l’automedica del 118 proveniente dall’ospedale regionale di Torrette. Una volta stabilizzate le condizioni di salute, la 26 enne assieme alla neonata viene trasportata per accertamenti al pronto soccorso ginecologico all’ospedale pediatrico Salesi di Ancona. Una favola a lieto fine che ancora una volta mette in evidenza il grado di preparazione del personale della Croce Gialla di Falconara, capace di gestire una situazione quanto mai complicata nell’appartamento di via Matteotti dove la piccola Nicole ha deciso di venire al mondo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico