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ANCONA - Non bastavano le bollette allucinanti e l’inflazione alle stelle. Adesso arriva pure il salasso delle multe. Otto milioni e 287mila euro (più spicci), è il conto salatissimo che gli anconetani pagheranno al Comune a conclusione di un 2022 segnato dalla guerra in Ucraina e dalla crisi energetica (dopo il Covid). Fanno, grosso modo, 83 euro a testa. Che, detta così, non sembra nemmeno un’enormità, ma a ben guardare è un record assoluto: mai le casse di Palazzo del Popolo avevano registrato entrate così cospicue dalle sanzioni inflitte agli automobilisti.
Per i cittadini, è un accanimento. Per il Comune, la prassi. Certo è che in questi giorni il centro è particolarmente pattugliato, da vigili e ausiliari. Controlli di Natale, s’intende. Il motto è: tolleranza zero nei confronti dei furbetti. E infatti, i “berretti gialli” sono sempre in agguato, pronti a far svolazzare l’odiato verbale sul parabrezza delle auto in difetto, parcheggiate ovunque, sui marciapiedi, sugli incroci, alle fermate dei bus, peggio ancora sui box invalidi (questa sì che è vera inciviltà), un po’ per pigrizia, un po’ per la carenza cronica di parcheggi in centro.
E allora, ecco che in questi giorni di shopping natalizio le multe fioccano: 145 al giorno tra sosta selvaggia e velocità eccessiva.
A contribuire a questa storica impennata è anche la velocità. Che si corra troppo in città è un dato di fatto. Nei primi 10 mesi del 2022 sono stati fulminati 11.889 automobilisti, sia dai cinque autovelox dislocati nel capoluogo (due alla Baraccola, due sull’Asse nord-sud e uno sulla Flaminia) sia dalle pattuglie della polizia locale munite dell’implacabile telelaser.
D’altronde, la velocità eccessiva è una delle principali cause di incidenti stradali: da gennaio a ottobre sono stati 593 quelli rilevati dai vigili urbani, di cui 285 con feriti e 2 mortali. Da qui a Capodanno di sicuro verrà oltrepassato il muro delle 12.937 sanzioni comminate agli automobilisti dal piede “pesante” nel 2021, anche se il record assoluto risale al 2019 quando, per questa tipologia di infrazione, vennero stangate ben 15.372 persone. In ogni caso, le casse comunali non risentono certo di questo lieve decremento, anzi.
Nella nota integrativa al bilancio di previsione 2023-2025 i contabili di Palazzo del Popolo hanno inserito la cifra-monstre di 8.287.575 euro alla voce “Sanzioni per violazioni al Codice della strada”. Sì, è una previsione - manca ancora tutto dicembre, e il centro sarà invaso dalle auto - ma decisamente attendibile, dal momento che è considerata “definitiva”. Se fosse confermata a fine anno, segnerebbe un primato assoluto, con un +26,7% rispetto al 2021, quando gli introiti da multe si erano attestati a 6.539.484 euro. In passato, solo nel 2019 si era superata la soglia dei 7 milioni (per la precisione: 7.012.694 euro), scesi a 5,9 milioni nel 2020, l’anno del Covid. La stangata di Natale è servita.
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Corriere Adriatico