Movida molesta: piazza del Papa resta aperta, ma si anticipa lo stop ai drink da asporto

Movida molesta: piazza del Papa resta aperta, ma si anticipa lo stop ai drink da asporto
ANCONA - Stretta sui drink da asporto in Piazza del Papa. Le categorie economiche di nuovo a rapporto col Comune per una via d’uscita light al problema della movida molesta....

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ANCONA - Stretta sui drink da asporto in Piazza del Papa. Le categorie economiche di nuovo a rapporto col Comune per una via d’uscita light al problema della movida molesta. Cade definitivamente l’opzione di un contingentamento della piazza. Mentre si paventa un probabile un anticipo del termine orario sulla bevuta da asporto. Lo stop è attualmente previsto all’una. Ma non è detto che non possa essere fissato a mezzanotte e mezzo. 

 

Il problema 

Schiamazzi nel cuore della notte e deiezioni sui portoni. Il problema per i residenti del centro storico è diventato insostenibile. L’Amministrazione comunale, di concertazione con le associazioni di categoria, è al lavoro per trovare una soluzione condivisa che tuteli sia i residenti, sia le attività. Dopo le ipotesi iniziali di valutare strumenti alternativi per porre rimedio alla situazione, si è tornati a far riferimento alle normative vigenti. «In un primo momento si era parlato di soluzioni particolari - riferisce Luca Casagrande, referente comunale Confartigianato Ancona, Pesaro-Urbino - poi abbiamo convenuto tutti che partendo dalle regole in essere si riuscirebbe, almeno in fase preventiva, a risolvere diverse situazioni legate alle varie criticità». La goccia che ha fatto traboccare il vaso sono stati i party improvvisati da alcuni gruppi di studenti universitari, molti fuori sede, lungo la scalinata sotto la statua di Clemente XII. Bottiglie acquistate nei market e poi consumate fino a notte fonda proprio in mezzo alla piazza. «Bisogna incrementare la cultura del buon comportamento - incalza Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche Centrali - su questo i nostri operatori sono già molto attivi, ma occorre che ci sia una convergenza anche da parte delle autorità». 

La sicurezza 

Laddove non possono arrivare gli esercenti, deve intervenire il controllo da parte delle autorità preposte. E sul tema sicurezza si discute ampiamente all’interno del tavolo prefettizio che ormai si riunisce con una cadenza settimanale. «Ritengo che sia il caso di programmare un incontro in cui siamo presenti anche noi - continua Polacco - perché la soluzione deve essere ricercata attraverso un confronto condiviso». Di fronte alle proteste dei residenti, che per altro si sono organizzati in un comitato cittadino con tanto di legale rappresentante, l’Amministrazione locale ha subito preso in mano le redini della situazione. 

La mediazione

Ma i punti di vista delle parti in causa sono praticamente agli opposti. Da un lato il comitato che vorrebbe una piazza del Papa più silente e ordinata. Dall’altro i locali che devono far quadrare i conti a fine serata. In mezzo il Comune che ha l’obbligo di far rispettare le regole, ma anche favorire le imprese nel loro legittimo servizio alla cittadinanza. Tutto bello a parole, ma nella realtà una coperta troppo corta. «Si sta cercando una mediazione che metta d’accordo tutti - afferma Andrea Cantori, referente comunale Cna Ancona - ci aggiorneremo in settimana per programmare un nuovo incontro».

 

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Corriere Adriatico