ANCONA - Stretta sui drink da asporto in Piazza del Papa. Le categorie economiche di nuovo a rapporto col Comune per una via d’uscita light al problema della movida molesta. Cade definitivamente l’opzione di un contingentamento della piazza. Mentre si paventa un probabile un anticipo del termine orario sulla bevuta da asporto. Lo stop è attualmente previsto all’una. Ma non è detto che non possa essere fissato a mezzanotte e mezzo.
Il problema
Schiamazzi nel cuore della notte e deiezioni sui portoni.
La sicurezza
Laddove non possono arrivare gli esercenti, deve intervenire il controllo da parte delle autorità preposte. E sul tema sicurezza si discute ampiamente all’interno del tavolo prefettizio che ormai si riunisce con una cadenza settimanale. «Ritengo che sia il caso di programmare un incontro in cui siamo presenti anche noi - continua Polacco - perché la soluzione deve essere ricercata attraverso un confronto condiviso». Di fronte alle proteste dei residenti, che per altro si sono organizzati in un comitato cittadino con tanto di legale rappresentante, l’Amministrazione locale ha subito preso in mano le redini della situazione.
La mediazione
Ma i punti di vista delle parti in causa sono praticamente agli opposti. Da un lato il comitato che vorrebbe una piazza del Papa più silente e ordinata. Dall’altro i locali che devono far quadrare i conti a fine serata. In mezzo il Comune che ha l’obbligo di far rispettare le regole, ma anche favorire le imprese nel loro legittimo servizio alla cittadinanza. Tutto bello a parole, ma nella realtà una coperta troppo corta. «Si sta cercando una mediazione che metta d’accordo tutti - afferma Andrea Cantori, referente comunale Cna Ancona - ci aggiorneremo in settimana per programmare un nuovo incontro».