Addio al professor Giovanni Bombace, fondatore del Cnr di Ancona: aveva 94 anni

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ANCONA - La notte scorsa è deceduto, all’età di 94 anni, il professor Giovanni Bombace, primo direttore e fondatore della sede di Ancona del Cnr,  fondata nel 1971 come Laboratorio di Tecnologia della Pesca, e che oggi continua la sua attività come Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine (Irbim).

Laureato in Scienze Naturali nell’ Università di Catania, Giovanni Bombace per 15 anni, come ricercatore del Centro Sperimentale della Pesca della Regione Sicilia, condusse ricerche sulla pesca strascico nel Canale di Sicilia. Nel 1971 fu chiamato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche ad Ancona a dirigere il Laboratorio di Tecnologia della Pesca, divenuto in seguito Istituto di Ricerche sulla Pesca Marittima (Irpem), organo di ricerche applicate al settore della pesca ed alla Scienza del mare che, sotto la sua guida fino al 1996, ha assunto notevole rilevanza scientifica, non solo in Italia, ma nell’intero bacino Mediterraneo.

La specie aliena scoperta nel Mediterraneo da Cnr di Ancona

Addio al professor Bombace, fondatore del Cnr di Ancona

La sede di Ancona continua oggi la sua attività come Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine (Irbim). Il professor Bombace ha dato un contributo fondamentale alla stesura della legge 41/1982 “Piano per la razionalizzazione e lo sviluppo della pesca marittima”. Sostenitore della necessità di portare la conoscenza della realtà della pesca italiana oltre la ristretta cerchia degli addetti ai lavori, nel 1983 per la Rai, dipartimento scuola educazione, curò la realizzazione delle 12 puntate del “Corso di aggiornamento per addetti al settore della pesca” che fece conoscere al grande pubblico le problematiche del settore e della ricerca scientifica applicata alla gestione delle risorse ittiche.

Dopo il pensionamento, per limiti di età, nel 1996, continuò a frequentare il suo Istituto, di cui era Senior Associato, dispensando suggerimenti ai giovani e continuando a scrivere. La sua ultima fatica “Il tonno atlanto-mediterraneo (Thunnus thynnus) e le sue popolazioni” pubblicato da C. Saladino Editore, vide la luce nel 2021. Fu presidente eletto del Consiglio generale della pesca del Mediterraneo, della Fao dal 1980 al 1982 oltre che della Società Italiana di Biologia Marina, di cui era socio onorario dal 2000.

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Corriere Adriatico