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ANCONA - Il suo motto era: «Niente per me, tutto per i miei cari». Si è spenta a 82 anni Mirella Lorenzini, vedova Peruzzi, rappresentante della terza generazione della storica Osteria della Vedova, lungo la provinciale del Conero, nel tratto tra Pietralacroce e Portonovo. Un locale fondato dalla nonna Virginia Fabbretti nel 1913, quando rimase vedova a 30 anni con 3 figli a carico, in un posto panoramico, a picco sul mare.
La storia
Il locale inizialmente si chiamava “La Nave” ma siccome i clienti dicevano “andiamo a mangiare dalla vedova”, ben presto prese questo nome.
La tradizione ora è nelle mani della nuora Svetlana Borissova, moglie del figlio Pierpaolo, con la collaborazione di Pamela, l’altra figlia di Mirella, che si è spenta in casa, la stessa dove oltre un secolo fa è nata l’osteria. Un luogo in cui ha voluto trascorrere gli ultimi giorni della sua vita e non rimanere in un hospice. «Non se lo meritava- racconta la figlia Pamela - dopo una vita dedicata solo alla sua famiglia e ai suoi clienti, portando avanti la tradizione e il ricordo della nonna e della madre». Mirella si è spenta ieri mattina, tra le braccia dei figli e della sorella Virginia, sua fedele collaboratrice. I funerali avranno luogo domani mattina, alle 10, nella chiesa di Pietralacroce.
Corriere Adriatico