Rompe il naso al marito, lui si rifugia in un bar con il volto coperto di sangue

Ancona, rompe il naso al marito, lui si rifugia in un bar con il volto coperto di sangue
ANCONA - Altro che Codice Rosso in difesa delle donne maltrattate. Stavolta è una lei che ha suonato il coniuge, spaccandogli il naso. L’uomo è entrato in un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Altro che Codice Rosso in difesa delle donne maltrattate. Stavolta è una lei che ha suonato il coniuge, spaccandogli il naso. L’uomo è entrato in un bar di via Giordano Bruno con il volto ricoperto di sangue raccontando ai presente di essere stato appena picchiato dalla moglie. Protagonista della disavventura, un romeno di 43 anni.

Una movida a ostacoli, tra multe e chiusure. Operatori esasperati: «Così è un incubo, impossibile lavorare»

 

Il fatto è accaduto domenica sera attorno alle 21,30 circa. A richiedere l’intervento del 118 i proprietari del locale. Sul posto oltre ad una pattuglia dei Carabinieri è intervenuto un mezzo della Croce Gialla di Ancona. L’uomo una volta medicato con un codice di media gravità è stato accompagnato al pronto soccorso di Torrette. Sottoposto ad ulteriori accertamenti al 43enne è stata riscontrata una lesione al setto nasale. Condizioni di salute che comunque sia non destano particolari preoccupazioni. Al momento non si conoscono le cause che hanno spinto la moglie ad aggredire il marito non si esclude un eventuale abuso di sostanze alcoliche cosa che sarebbe accaduta nei pressi dell’abitazione dove la coppia risiede peraltro non lontana dal bar. Per quello che riguarda gli aspetti legali bisognerà ora vedere se l’uomo presenterà o meno denuncia nei confronti della moglie, visto che la prognosi non è tale da consentire di procedere d’ufficio.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico