Mani al collo della sua ex fidanzata, ecco il Daspo urbano: per un anno via dai locali del Piano

I controlli della polizia in corso Carlo Alberto
ANCONA -  Prima la multa per non aver rispettato l’ordinanza anti-alcol, poi la denuncia per aver aggredito l’ex fidanzata. E siccome non c’è due...

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ANCONA -  Prima la multa per non aver rispettato l’ordinanza anti-alcol, poi la denuncia per aver aggredito l’ex fidanzata. E siccome non c’è due senza tre, ecco un nuovo provvedimento: il Daspo urbano. Lo ha emesso il questore Cesare Capocasa per impedire che il 33enne romeno possa continuare a seminare guai. 

 


Ora l’uomo, residente da tempo ad Ancona, dovrà tenersi alla larga per un anno da tutti i locali pubblici ed esercizi commerciali dislocati al Piano, tra corso Carlo Alberto e piazza Ugo Bassi, ma anche a Vallemiano. Gli è stato vietato, inoltre, di farsi trovare nei pressi dei locali dove in passato più volte è stato coinvolto in risse o dove ha creato problemi di ordine e sicurezza pubblica. 


L’ultimo episodio risale a venerdì scorso quando, nel pomeriggio, nel giro di un’ora ha rimediato una multa e una denuncia. Attorno alle 15 i poliziotti della Squadra Volante l’avevano sorpreso mentre sorseggiava una birra in corso Carlo Alberto, violando l’ordinanza del sindaco che vieta di bere alcolici in strada nella zona del Piano a tutte le ore del giorno e della notte. Per questo gli era stata comminata una multa salata.


Ma poco dopo lo stesso cittadino romeno, evidentemente brillo, si era fatto notare nei pressi della piazzetta di fronte al supermercato Coop per un acceso litigio con l’ex fidanzata, una cinquantenne anconetana. Quando gli agenti sono intervenuti, su segnalazione dei passanti, l’hanno sorpreso mentre stringeva le mani al collo della donna, soccorsa sul posto dal personale della Croce Gialla di Ancona (anche se poi ha rifiutato il trasporto all’ospedale). In quel frangente, il 33enne era stato fermato e denunciato per l’aggressione. 


Ma non è finita qui perché gli agenti della Divisione Amministrativa, scandagliando il “curriculum” del romeno, tutt’altro che edificante, hanno scoperto che in passato aveva ripetutamente maltrattato l’ex compagna, in almeno altre tre circostanze. 


Nonostante la donna non l’abbia mai denunciato, il questore ha deciso di adottare un provvedimento anche a tutela della cinquantenne: ha emesso un Dacur (termine tecnico per indicare il Daspo urbano) nei confronti del 33enne, considerato un soggetto pericoloso per i suoi trascorsi giudiziari. Per un anno non potrà più avvicinarsi ai locali del Piano e di Vallemiano. Nel caso in cui dovesse violare questa misura, rischierebbe la reclusione fino a due anni e una multa fino a 20mila euro. Si tratta del 26° Daspo urbano emesso dalla questura dorica dall’inizio dell’anno: un record, almeno ad Ancona.

 

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Corriere Adriatico