ANCONA  - Uniti fino alla fine. Bruno e Alfredo erano inseparabili. E per un’incredibile fatalità, i due fratelli hanno lasciato insieme questo mondo. Bruno Giorgini aveva 99 anni e nonostante l’età viveva da solo perché sapeva badare a se stesso.

Era legatissimo al fratello Alfredo, di 3 anni più giovane e costretto a letto da qualche tempo: lo andava a trovare tutte le settimane per due chiacchiere e una partita a carte. Qualche giorno fa Bruno aveva confidato ai parenti: «Quando dovrà succedere, noi Giorgini ce ne andremo insieme». Una premonizione: forse se lo sentiva, sapeva che il destino non l’avrebbe mai separato dal fratello minore. E così è stato.

Venerdì sera Bruno, una vita a guidare camion, si è spento nella sua casa per un malore. Poche ore dopo ha smesso di battere anche il cuore di Alfredo, ricoverato all’ospedale. Uniti anche nella morte. Ieri i due fratelli, molto conosciuti a Torrette dove hanno vissuto fino alla frana, sono stati salutati nella chiesa di S. Maria Liberatrice, in un’unica cerimonia. Bruno lascia il figlio Paolo, Alfredo la moglie Carola e i figli Simonetta, Mirco e Marco, oltre agli affezionati nipoti e pronipoti.