Il cantiere-lumaca di via XXIX Settembre, la ditta chiede tempo tra Covid e intoppi. I lavori slittano di altri 2 mesi

Il cantiere in via XXIX Settembre
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ANCONA - Da cronoprogramma, oggi stesso gli anconetani avrebbero potuto regalarsi una passeggiata con vista golfo, passeggiando lungo il boulevard rimesso a nuovo, seduti sulle moderne panchine o appoggiati alla candida balaustra. E invece no. 

 

 
L’appuntamento con il futuro è ancora rinviato, per la seconda volta. Prossima data in calendario, il 22 novembre: allora - forse - vedremo rinascere il lungomare di via XXIX Settembre, ammesso che non subentrino nuovi intoppi e ricordando sempre che solo completata la prima tranche di lavori da 1.060.000 euro scatterà quella successiva da mezzo milione, relativa alla porzione attorno a Porta Pia. Il primo slittamento si era verificato in estate. La chiusura del cantiere originariamente era prevista per il 22 agosto, ma era stata posticipata al 13 settembre per via di un’interruzione dei lavori per 22 giorni, tra dicembre e gennaio, a causa di un’infezione da Covid che aveva colpito uno degli operai della ditta impegnata nel restyling. Il 13 settembre è arrivato, ma i lavori continuano a procedere a rilento. Tant’è che mercoledì della scorsa settimana il Comune ha deciso di concedere alla ditta un’ulteriore proroga di 70 giorni naturali consecutivi per l’ultimazione dell’opera. Dunque, la nuova deadline è stata fissata per il 22 novembre, «salvo diverse disposizioni che potranno essere impartite nel corso dei lavori», spiega il dirigente comunale Stefano Capannelli nella determina della scorsa settimana, lasciando la porta aperta a possibili rimodulazioni. 
Le motivazioni addotte dall’impresa per giustificare il prolungamento dei tempi di realizzazione, si legge nel documento istruttorio allegato alla determina, riguardano «ritardi nella fornitura dei materiali, conseguenti alle limitazioni imposte a seguito delle misure di contrasto all’emergenza sanitaria pandemica da Coronavirus e alla difficoltà contingente di evadere ordini e consegne da parte dei fornitori, stante la situazione del mercato e l’aumento cospicuo di tutte le materie prime», ma anche alla «ridotta produttività dovuta a malattia del personale dipendente a causa del Covid nel periodo gennaio-aprile 2021». 


L’intervento è reso ancor più complicato dalla connessione tra il Bando Periferie e il Waterfront: è in corso l’installazione della nuova balaustra per circa 800 metri, sono stati completati i sottoservizi e installati i pali della nuova pensilina dei bus, poi si passerà alla pavimentazione che, tuttavia, verrà realizzata solo in parte perché al cantiere di via XXIX Settembre dovrà sovrapporsi quello del Waterfront, con la realizzazione della nuova illuminazione. Il progetto prevede, tra l’altro, il potenziamento del verde esistente con la piantumazione di alberi e arbusti resistenti all’ambiente marino e l’installazione di nuovi arredi e sedute per la sosta con vista mare nella piazzetta attorno alla statua di Traiano. 

 

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Corriere Adriatico