ANCONA - C’è chi è specializzato nei furto in appartamento e chi invece si accontenta di ripulire le cantine: ma in ogni caso, resta la disperazione dei...
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finire nel mirino dei ladri una decina di cantine che appartengono a dei condomini che abitano nello stesso stabile. Dopo aver fatto saltare la serratura che conduce al piano inferiore del palazzo, i malviventi sempre con un arnese da scasso, forse un piede di porco, sono riusciti ad aprire una decina di porte che danno accesso a delle cantine. Rubando di tutto, anche una gabbia per canarini
Un colpo non certo improvvisato, ma studiato nei minimi particolari, anche se i ladri si sono fatti notare. Ci sono dei testimoni che riferiscono di aver notato dei soggetti allontanarsi dallo stabile con delle sacche sulle spalle.
Secondo una prima stima il valore della merce rubata sarebbe piuttosto esiguo anche per il fatto che in cantina i condomini tenevano degli articoli di poco valore come ferri da stiro, delle calzature, una gabbia per canarini, dei lampadari, dei giochi da tavoli e alcuni capi di abbigliamento. Nelle mani dei ladri sono finite anche delle conserve fatte in casa. Bottino a parte tutti i condomini hanno dovuto provvedere al cambio della serratura anche se in alcuni casi è stato necessario l’intervento di una ditta specializzata per ripristinare gli infissi delle porte in metallo.
Nonostante i rumori fatti per cercare di far saltare le serrature, nessuno in zona si è accorto di nulla. Sul posto una volta scoperto l’accaduto è arrivata una pattuglia del Radiomobile dei Carabinieri con i proprietari delle cantine che sono stati invitati a presentare regolare denuncia in caserma cercando di fornire il maggior numero di informazioni possibili circa la merce sparita dai locali. Non è la prima volta che nella zona del Piano accadono fatti del genere.
Nello scorso mese di maggio ignoti avevano tentato di far saltare delle porte che davano accesso a delle cantine in uno stabile di corso Carlo Alberto. Ladri fortunati per il semplice che nell’unica cantina che erano riusciti ad aprire venne asportato un televisore nuovo di zecca che il proprietario aveva acquistato il giorno prima in un centro commerciale ed era in attesa del tecnico per il montaggio e la registrazione dei canali. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico