ANCONA - Ladri superstiziosi: rubano solo gli oggetti di oro ma lasciano un piccolo cornetto, sempre di metallo prezioso. Perché, vuole la tradizione, è di...
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L’alloggio deserto
I ladri, molto probabilmente, devono aver notato che l’abitazione - un bilocale di circa 40 metri quadrati - rimaneva deserto per alcuni giorni della settimana. Sono entrati in azione quando all’interno non c’era nessuno forzando la finestra. Hanno dapprima spinto l’infisso in avanti per consentire di introdurre una spranga di ferro nello spazio che si è creato con la quale hanno spaccato la finestra. Una volta dentro, hanno rovistato nei cassetti e negli armadi. Secondo il proprietario, hanno scelto gli oggetti da portare via. Nessun rumore I ladri hanno infatti lasciato sul letto alcuni oggetti di poco valore scegliendo solo l’oro che hanno trovato: una sterlina d’oro, ricordo del battesimo; un crocifisso e un copribottone. Hanno invece lasciato il cornetto - anch’esso d’oro - che era custodito in un cassetto. Nessuno ha sentito niente, difficile dire quando è stato compiuto il furto. Quando il professionista è tornato a casa, venerdì pomeriggio, ha fatto l’amara scoperta denunciando il furto ai carabinieri. Nella palazzina c’erano già stati due furti. L’ultima vittima ha in animo di chiedere ai condomini di installare una telecamera che possa servire almeno da deterrente.
Le perle da evitare
Non è la prima volta che la superstizione dei ladri condiziona la selezione degli oggetti da rubare. Ad esempio è risaputo che certe etnie nomadi ritengono porti sfortuna rubare perle ed è capitato a volte di trovare, dentro casseforti o portagioie svuotate dai ladri, delle collane di perle di un certo valore. Meglio un bottino meno ricco, che essere perseguitati dalla jella.
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Corriere Adriatico