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ANCONA - Dopo i baby vandali dello scorso anno, ripetute incursioni di sbandati, ecco anche i predoni a caccia dell’oro rosso. La polizia ne ha arrestati tre nel primo pomeriggio di venerdì mentre stavano cercando di scappare dall’immobile di via Miglioli con 50 chili di rame. Si tratta di italiani di età compresa tra i 19 e i 22 anni, volti già noti alle forze dell’ordine. Sono stati trovati in possesso di tutto il kit tipico dei ladri: tronchesi, pinze, forbici. Tutti oggetti che sono stati sequestrati dagli agenti delle Volanti.
I fatti
L’allarme è al 112 è arrivato nel primo pomeriggio: qualcuno aveva visto dei movimenti sospetti nel perimetro dell’immobile, che ormai da anni versa in stato di abbandono ed è sommerso dal degrado.
I tre soggetti, alla vista degli operatori di polizia, una volta scoperti e senza vie di fuga hanno lasciato cadere a terra gli utensili che stavano adoperando e i cavi di rame che avevano già preparato per il trasporto, circa 50 chili. I tre avevano inoltre già provveduto a mettere da parte un innumerevole e quantità di cablaggi elettrici, di ingente valore, pronti per essere privati della guaina protettiva.
Il sequestro
In possesso del terzetto sono stati trovati e sequestrati 3 tronchesi, una pinza, una forbice, 2 spella cavi manuali, 3 paia di guanti da lavoro e 2 morsetti. Inoltre, per il trasporto del materiale metallico avevano 10 sacchi di nylon dove avrebbero riposto il rame e una carriola. Sono stati denunciati in stato di arresto e successivamente rimessi in libertà in attesa del processo.
Lo scorso anno, a Pasquetta, quattro baby teppisti - tutti minorenni - si erano introdotti nello stabile e avevano lanciato i mobili dalla finestra. Un fatto che aveva gettato luce sullo stato di decadenza della struttura e la necessità di metterla in sicurezza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico