Ancona, ponte crollato: gli ispettori al lavoro con strumenti satellitari

Il ponte crollato
ANCONA - È stata utilizzata anche un’attrezzatura dotata di misuratori tramite rilevatori satellitari durante un sopralluogo su quel che resta del ponte 167...

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ANCONA - È stata utilizzata anche un’attrezzatura dotata di misuratori tramite rilevatori satellitari durante un sopralluogo su quel che resta del ponte 167 dell’A14 tra Castelfidardo e Camerano, crollato il 9 marzo scorso uccidendo una coppia di coniugi in transito.


Sono stati gli ispettori del ministero delle Infrastrutture a compiere le verifiche, alla presenza del pm Irene Bilotta, del suo consulente, l’ing. Luigino Dezi, e di agenti della Polizia stradale. Gli accertamenti serviranno a completare la relazione sulle cause del cedimento costato la vita a Emidio Diomede, 60 anni, e a sua moglie Antonella Viviani, 54, residenti a Pagliare del Tronto, la cui auto è finita sotto il cavalcavia. Le conclusioni della relazione si conosceranno entro l’8 aprile. Intanto in Procura si attendono le prime risultanze della perizia affidata al docente dell’Università Politecnica Dezi, nell’ambito dell’inchiesta penale per omicidio colposo plurimo. Le ipotesi al vaglio del pm non sono solo quelle di errori di manovra nel sollevamento del ponte o di cedimenti dei sostegni provvisori ma anche di eventuali errate valutazioni nella fase progettuale dei lavori.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico