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ANCONA - Associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. Questa la pesante accusa mossa ad una coppia di coniugi di Frosinone, che avevano aperto un locale notturno ad Ancona. Il prossimo ottobre moglie e marito dovranno comparire davanti al gup per rispondere di tale reato.
L’inchiesta
I fatti risalgono ad un paio di anni fa quando a seguito della segnalazione di un privato cittadino, era stata avviata l’inchiesta.
Nel corso dell’inchiesta sarebbe emerso non soltanto un giro di prostituzione, ma anche di spaccio di cocaina. Droga che soprattutto di notte veniva ceduta all’interno del locale agli assuntori che ne facevano richiesta. Gli agenti della questura anconetana spacciandosi per clienti avevano notato tutti i movimenti che avvenivano all’interno di quel night. Una cosa che era subito balzata agli occhi è che numerose ballerine, all’improvviso sparivano nei privé. Gli uomini in divisa avevano fatto irruzione nel locale.
Per i due frusinati era scattato l’arresto. Moglie e marito, difesi dall’avvocato Roberto Capobianco, dopo un periodo di detenzione domiciliare sono tornati in libertà. Spetterà adesso al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Ancona decidere se trascinare o meno i due frusinati alla sbarra, assieme ad altri indagati.
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