Inaugurato il Centro oncologico d’eccellenza nell’ospedale di Torrette uscito dall’inferno-Covid

Inaugurato il Centro oncologico d’eccellenza nell’ospedale di Torrette uscito dall’inferno-Covid
ANCONA  - L’ospedale di Torrette si avvia verso la normalità e si proietta verso il futuro. Un mese fa le file di ambulanze ferme davanti al Pronto Soccorso in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA  - L’ospedale di Torrette si avvia verso la normalità e si proietta verso il futuro. Un mese fa le file di ambulanze ferme davanti al Pronto Soccorso in attesa di scaricare i malati di Covid. Ieri, alle 10, il numero zero sulla casella dei positivi al Covid in Pronto soccorso.

LEGGI ANCHE:

Il primario Giacometti segue la sperimentazione all’ospedale di Torrette: «Con gli anticorpi monoclonali un solo ricovero su 20 pazienti»

 

Il cambio di scenario aveva indotto a ridurre i posti di rianimazione Covid da 38 a 18 (ora occupati 16), per restituirne subito 10 all’attività ordinaria, altri 10 sono in stand by, in attesa delle decisioni di lunedì, quando la cabina di regia ridisegnerà l’organizzazione dell’ospedale con la discesa dei contagi. Negli ospedali riuniti ci sono 85 ricoverati per Covid. L’attività chirurgica ha subito un calo del 20%, la speranza è recuperare nel giro di sei mesi. 


Ieri è stato inaugurato il Corm (Centro oncologico e di ricerca delle Marche), struttura in parte fisica, in parte virtuale, che mette a sistema tutto quanto c’è di meglio a livello regionale per la cura dei malati oncologici. «Quando approvammo il piano strategico 2017 – 2019 facemmo una scommessa con il futuro – ricorda il direttore generale degli Ospedali Riuniti di Ancona, Michele Caporossi -, quella di ridare sostanza e visibilità ai brand fondativi degli Ospedali Riuniti, ovvero l’Umberto I, il Salesi e il Lancisi. Poi ne aggiungemmo un altro, il Corm, che riprende l’esperienza dell’Ospedale oncologico Francesco Angelini di Posatora distrutto dalla frana, ma anche dell’attuale Clinica oncologica degli Ospedali riuniti». Da quell’esperienza è stato ripreso il concetto di rete, declinato in chiave moderna. 


«Abbiamo realizzato un Cancer center innovativo – spiega la direttrice della Clinica oncologica, Rossana Berardi -, dotato di un’aula fisica multimediale, di una piattaforma di telemedicina e di un call center dedicato, per aprire i gruppi multidisciplinari e i nostri Pdta ai pazienti del territorio, che potranno usufruire di segmenti di cura vicino al proprio domicilio». Il Corm include il Molecular Tumor Board, gruppo disciplinare che ha il fine di individuare percorsi di cura personalizzati attraverso analisi molecolari all’avanguardia. In più prevede progetti di intelligenza artificiale, di sperimentazioni cliniche e progettualità di divulgazione, con la piena collaborazione delle associazioni di volontariato della rete della Marcangola. La ricerca sarà poi ulteriormente declinata in tutti gli ambiti e le fasi del processo di cura. «Il Corm – evidenzia il rettore dell’Univpm, Gian Luca Gregori – unisce le parole ricerca, ritornata in questo periodo centrale, oncologia, un termine che tocca la vita dei pazienti e dei loro familiari, e centro, che rappresenta l’unione, grazie alle nuove tecnologie, delle tante strutture presenti nella nostra regione».

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico