Impianti sportivi, sul piatto 19 milioni. «Restyling sociale, rivivono i quartieri»

Impianti sportivi, sul piatto 19 milioni. «Restyling sociale, rivivono i quartieri»
ANCONA  - Dalla riqualificazione dei contenitori sportivi e dalla realizzazione di nuove strutture parte il rilancio della città. Pronti 19 milioni di euro di...

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ANCONA  - Dalla riqualificazione dei contenitori sportivi e dalla realizzazione di nuove strutture parte il rilancio della città. Pronti 19 milioni di euro di finanziamenti (12,5 intercettati dal Pnrr) per il restyling degli impianti cittadini. I progetti in corso: restyling del Palaveneto (5,7 milioni), completamento della riqualificazione dello stadio Dorico (circa 5 milioni, una parte già spesa), piscina olimpionica (2,5 milioni) e poligono di tiro a segno a Passo Varano (4 milioni), rifacimento della piscina di Ponterosso (1,2 milioni) e lo skatepark a Posatora (600mila euro). 

 

 

Il riflesso


Interventi che non solo porteranno migliorie alle strutture più vetuste, ma avranno un chiaro riflesso sulla città dal punto di vista dell’impatto sociale. «Ristrutturare contenitori storici significa ridare luce all’intero quartiere - afferma l’assessore allo Sport, Andrea Guidotti -, vuol dire creare un valore aggiunto in città e arricchire un’offerta anche sul piano turistico». Tra marzo e luglio di quest’anno verranno affidati i contratti per il via ai cantieri. Termine ultimo: 2026, come da cronoprogramma del Pnrr. Lanciando uno sguardo sul futuro della città: lo stadio Dorico tornerà operativo con una nuova tribuna da circa 800 posti, 4 campi da tennis e uno da padel, uno da calcetto in erba sintetica e anche la curva verrà messa nuovo.

«Ma non dimentichiamo il rifacimento del portale monumentale d’ingresso, con un’ampia piazza, un bar e la riqualificazione del campo da basket» precisa Guidotti. Il Palaveneto «diventerà un gioiellino al top dell’efficientamento energetico» commenta soddisfatto l’assessore. Ovvero: un nuovo campo 40x20 metri per basket, calcio a 5 e le altre discipline che ne faranno utilizzo, una nuova tribuna da circa 400 posti e tre palestre per ridare casa alle storiche società, come la pugilistica, la pesistica e la ginnastica. E poi nascerà un bar interno e un parcheggio per non togliere posti auto ai residenti. Il fiore all’occhiello dei progetti in arrivo riguarda l’area di Passo Varano. Una piscina olimpionica scoperta 50x25 e un poligono di tiro a segno, «progetto portato avanti a quattro mani con la federazione» tiene a sottolineare l’assessore. 


Il traguardo


Ma il prossimo traguardo è la realizzazione di una cittadella sportiva che potrebbe nascere a due passi dal Palaprometeo e dallo stadio Del Conero. Qui il condizionale è d’obbligo perché il bando per la vendita dei 7 ettari di terreno tra la ferrovia e il vivaio Ciavattini non è ancora uscito. Però c’è già stata la manifestazione d’interesse dell’Ancona Calcio per la realizzazione dell’Ancona Training Center. Ovvero: 3 campi d’allenamento, una foresteria, una club house e una sala stampa. Su questo progetto l’assessore Guidotti resta abbottonato. Si limita solamente a ribadire «la grande collaborazione e sinergia con la società di Tiong e con l’intero staff». Per tutto ciò che riguarda le opere in programma, i tempi sono piuttosto stretti. Tre anni per realizzare i progetti finanziati dai fondi Pnrr.

«Nonostante la difficoltà della gestione dei cantieri - replica Guidotti - stiamo rispettando il cronoprogramma. Ma questo è merito dei dirigenti, dei funzionari e di chi sta lavorando negli uffici comunali dello sport e dell’urbanistica. Stanno facendo i salti mortali. Non meno il supporto dei colleghi in giunta e della maggioranza».

 

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Corriere Adriatico