Gelosia in piena notte, spinte e urla in un parcheggio

Gelosia in piena notte, spinte e urla in un parcheggio
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ANCONA - Una notte, quella tra sabato e domenica molto movimentata, troppo. Intorno alle 3 su disposizione della locale Sala Operativa, la Squadra Volanti interveniva in un parcheggio in zona Posatora, in quanto veniva segnalata un’accesa discussione tra un uomo ed una donna che si stavano strattonando nei pressi di un’auto in sosta.

La donna piangeva

Giunti sul posto, gli operatori individuavano immediatamente una donna seduta a bordo di un’auto, e un uomo, poco più distante, intento a cercare qualcosa a terra. La donna, peruviana di 50 anni, che stava piangendo ed appariva agitata, raccontava di aver avuto una lite con il suo compagno perché, tornando al parcheggio dopo una festa paesana, quest’ultimo aveva salutato una donna a lei sconosciuta. Nonostante avesse chiesto più volte chiesto al compagno informazioni circa l’identità della donna che lo aveva salutato, l’uomo era rimasto vago, motivo per il quale la donna veniva colta da una crisi di gelosia.

L'accusa

Il compagno, colombiano anche lui di 50 anni, confermava la versione della moglie aggiungendo che, dopo essere stato accusato di avere un’amante, la donna gli si era lanciata contro, spintonandolo energicamente più volte. Durante queste fasi concitate entrambi finivano a terra e l’uomo perdeva gli occhiali da vista, in seguito recuperati dagli operatori intervenuti illuminando il luogo con le torce.

Gli agenti riuscivano a riportare alla ragione e alla calma la coppia, motivo per il quale l’uomo decideva, in accordo con la compagna, di allontanarsi a piedi per trascorrere la notte in albergo, mentre la donna tornava a casa chiamando un taxi.

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Corriere Adriatico