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ANCONA - Si ferma all’alt della polizia, ma poi ci ripensa e scappa a folle velocità dalla Baraccola fino a Tavernelle: preso dopo l’inseguimento. Nei guai poco prima dell’alba di ieri c’è finito un 33enne peruviano: è stato denunciato per guida in stato d’ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale. In più dovrà rispondere a una trafila di violazioni del Codice della Strada, tra cui l’alta velocità e il non rispetto della precedenza.
I fatti
L’inseguimento è scattato attorno alle 5.30.
In maniera immediata, gli agenti delle Volanti si sono lanciati all'inseguimento del peruviano, intimandogli di arrestare la corsa e ordinandogli l'alt con il megafono veicolare. Nel corso dell’inseguimento, la pattuglia ha attivato i dispositivi di emergenza: sirene e luci. L'uomo, noncurante degli ordini impartiti dalla polizia, ha proseguito la sua folle corsa notturna, imboccando l'Asse in direzione centro città a forte velocità e prendendo qualche chilometro dopo l'uscita per il quartiere di Tavernelle.
Il blocco
Poco dopo, i poliziotti hanno interrotto la fuga del peruviano, bloccandolo e ostruendogli la strada con uno dei veicoli di servizio. A quel punto, non avendo più uno spiraglio per scappare, l’uomo è sceso dal veicolo e ha iniziato ad inveire contro gli operatori della polizia, dicendo loro che si era spaventato e per questo si era dato alla fuga. L’etilometro ha dato esito positivo: il 33enne aveva un tasso alcolemico di 1,15 g/l. Per lui denuncia e patente ritirata.
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Corriere Adriatico