Ancona, incidenti fasulli a parenti Quattro tentate truffe, due denunce

Una pattuglia della Squadra mobile di Ancona

ANCONA - Quattro tentativi di truffa ad opera di falsi avvocati. Il fenomeno, che vede coinvolte un po’ tutte le città d’Italia, colpisce...

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ANCONA - Quattro tentativi di truffa ad opera di falsi avvocati. Il fenomeno, che vede coinvolte un po’ tutte le città d’Italia, colpisce prevalentemente persone anziane che vengono contattate da fantasmagorici studi legali o falsi uffici di polizia che richiedono il pagamento di cifre che si aggirano intorno ai 4-5 mila euro per sistemare pratiche relative a finti incidenti stradali occorsi a stretti parenti delle vittime. Di lì a poco le persone truffate vengono raggiunte nelle proprie abitazioni da finti avvocati o poliziotti o carabinieri, soggetti facenti parte dell’organizzazione criminale che prelevano fraudolentemente il denaro e, spesso, rubano anche monili in oro e altri oggetti di valore. I tentativi di truffa aggravata commessi nella sola giornata di ieri, sono avvenuti alle Brecce Bianche, in via Michelangelo Buonarroti e due in via Pesaro. Nella tarda mattinata di ieri, le pattuglie in borghese della Squadra mobile hanno fermato in via Civitanova due napoletani a bordo di un auto che si stavano dirigendo nella vicina via Pesaro per consumare la truffa già segnalata dalle vittime al 113. I due uomini, uno dei quali pregiudicato, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per i reati di tentata truffa aggravata e continuata nonché allontanati dal Comune di Ancona con foglio di via obbligatorio valido per tre anni emesso dal questore. La Squadra Mobile sta indagando sulle responsabilità dei due soggetti connesse ad episodi pregressi avvenuti sempre ad Ancona e zone limitrofe e con lo stesso modus operandi nonché sulla rete criminale che gestisce questo tipo di criminalità.

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Corriere Adriatico