ANCONA - Un impianto sportivo finito nel mirino dei vandali, travolto dal degrado e dall'abbandono con il Comune che non esita a darlo in gestione se pur temporanea ad...
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Un impianto chiuso da un paio di anni, dopo oltre un decennio di attività serrata necessita dei lavori di rifacimento dell'erba sintetica, degli spogliatoi e dell'annesso pallone geodetico oltre che della sistemazione delle tribune. I bandi emessi dal Comune per l'assegnazione dell'impianto per il momento sono andati deserti perché oltre ai lavori di rifacimento del sintetico per i quali erano richiesti circa 350 mila euro, la società sportiva doveva trovare l'accordo con la Federazione Italiana Giuoco Calcio circa la sistemazione degli spogliatoi e dell'impianto termico, e la messa in sicurezza della gradinata.
Una strada quanto mai in salita che ha spinto numerose società a tirarsi indietro, compresa la Uisp che a suo tempo aveva ventilato un certo interesse. Ora le cose sono cambiate: la Federazione nei giorni scorsi ha accettato con una delibera di effettuare i lavori che gli spettano, a metà luglio verrà emesso dal Comune un nuovo bando per l'assegnazione della struttura con i lavori di rifacimento del sintetico che saranno sempre a carico della società.
L’impianto verrà dato in gestione per 13 anni. Nel frattempo il Comune ha deciso di affidare l'intero complesso ad una società sportiva che lavora prevalentemente con i bambini. Peccato che l'intera zona quanto mai pericolosa sia finita nel degrado. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico