Ancona, fermato con una baionetta «Sono Sandokan, è per mio padre»

Ancona, fermato con una baionetta «Sono Sandokan, è per mio padre»
ANCONA - La baionetta? Sono Sandokan. Si sono sentiti rispondere così gli agenti delle Volanti che, nella notte tra mercoledì e giovedì, hanno fermato un uomo...

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ANCONA - La baionetta? Sono Sandokan. Si sono sentiti rispondere così gli agenti delle Volanti che, nella notte tra mercoledì e giovedì, hanno fermato un uomo di 37 anni, in via Marconi. L'uomo camminava a passo svelto verso la stazione con indosso un voluminoso zaino. I poliziotti della volante subito lo fermavano  cercando di capire che cosa facesse a quell'ora quel giovane con lo zaino sulle spalle. Quest'ultimo riferiva ai poliziotti di dirigersi alla stazione per prendere il treno per Roma in quanto avrebbe passato la giornata del 25 aprile in compagnia del padre.


Durante le operazioni di identificazione i poliziotti delle volanti scoprivano che il giovane aveva delle notifiche a suo carico così decidevano ovviamente di accompagnarlo  in ufficio. Prima di accompagnarlo secondo le tecniche operative controllavano che cosa avesse nello zaino e con grande sorpresa scoprivano avvolta in un manto verde una baionetta marca Trevi della lunghezza di 40 centimetri, con la lama lunga 30 centimetri.

I poliziotti chiedevano  al soggetto  che cosa ci facesse con quell'arma e  quest'ultimo sorridendo riferiva ai poliziotti di sentirsi  Sandokan, la tigre della Malesia, di aver trovato quella baionetta in un casale imprecisato ed abbandonato e di volerla regalare al padre in occasione del 25 aprile. Ovviamente Sandokan classe 82  è stato accompagnato in ufficio per l'identificazione completa e  denunciato per porto abusivo di arma che ovviamente è stata sequestrata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico