Senigallia, esclusa dal concorso pubblico perchè deve allattare, mamma furiosa: «E' discriminazione»

Ancona, esclusa dal concorso pubblico perchè deve allattare, mamma furiosa: «E' discriminazione»
SENIGALLIA - In 854 ammessi al concorso per 2 posti in Comune ma ieri se ne sono presentati solo, si fa per dire, 489. Tra loro anche una mamma che ha dovuto rinunciare non...

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SENIGALLIA - In 854 ammessi al concorso per 2 posti in Comune ma ieri se ne sono presentati solo, si fa per dire, 489. Tra loro anche una mamma che ha dovuto rinunciare non potendo allattare il figlio di 12 giorni.


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«Mi sono sentita discriminata – racconta la 35enne senigalliese -. Eravamo tre mamme con bambini anche se il mio era il più piccolo. Una di loro aveva già fatto un concorso per l’Asur che, come prevede una sentenza del 2017, aveva disposto una stanza per l’allattamento. Io avevo chiamato il giorno prima per informare che sarei dovuta venire con mio figlio». 
 
La preselezione, che si è tenuta al palazzetto dello sport di via Capanna, è stata organizzata da una ditta esterna. «C’erano gli spogliatoi – spiega – avrebbero potuto farmi entrare lì ad allattare mio figlio ma non è stato possibile. Non poteva entrare né lui né il mio compagno. Se fosse durato solo i 30 minuti del test avrei capito ma siamo stati convocati alle 9.30 e la prova è iniziata alle 13». II cellulare l’ha dovuto spegnere e mettere in una busta. «Eravamo “sequestrati” fino al termine della prova – prosegue -. Ad un certo punto, ancora non era iniziata, ho visto il mio compagno da una porta secondaria. Mio figlio piangeva, l’ho preso al volo, perché non poteva entrare e mi sono messa ad allattarlo. Mi hanno detto che doveva uscire, io chiedevo di poterlo tenere finché non sarebbe iniziata la prova. A quel punto, messa davanti ad una scelta, me ne sono andata rinunciando al concorso. Siamo quasi nel 2020 e una donna deve ancora scegliere tra famiglia e lavoro». 

Sta valutando di passare a vie legali. Molti i disagi lamentati dai candidati, soprattutto sui tempi lunghi. Sono rimasti isolati per oltre quattro ore per 30 minuti di test. Il concorso è indetto per cercare 5 istruttori amministrativi da inserire nella pianta organica, di cui 2 posti riservati ai militari delle forze armate e 1 al personale dipendente del Comune. Ne restano per i candidati solo 2. Un contratto a tempo indeterminato negli uffici attività istituzionali, demografici, risorse umane e patrimonio.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico