ANCONA - Ieri sera intorno alle 2130, i tonfi secchi e sonori proveniente da una sala slot machine attiravano l’attenzione di un equipaggio della Squadra Volante che...
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Scesi, gli agenti si avvicinavano di soppiatto all’ingresso dell’esercizio commerciale e notavano un individuo che prendeva letteralmente a calci e pugni una slot, indirizzando contro la stessa parolacce e urla. Bloccato e messo in sicurezza, il giocatore d’azzardo veniva identificato per un cittadino rumeno di 22 anni, residente in Provincia.
L’uomo, raccontava di essersi seduto fiducioso davanti al monitor della slot nella convinzione di poter “sbancare” e cambiare la sua vita. In realtà, dopo ore passate all’interno della sala giochi, doveva constatare che aveva perso 600 euro senza sentire il tanto ambito tintinnio di monete cascanti: in quel momento, accecato, dalla rabbia aveva pensato di recuperare almeno il denaro perso tentando il tutto per tutto pur di vedere spuntare le sue banconote.
L’uomo non solo doveva constatare l’ingente perdita di soldi, ma terminava la partita con una denuncia per danneggiamento aggravato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico