Senza tetto, il racket dei letti sotto le stelle: 19enne picchiato per un posto nel bivacco

Senza tetto, il racket dei letti sotto le stelle: 19enne picchiato per un posto nel bivacco
ANCONA - Bagarre per un posto all’addiaccio. Nel mondo dei disperati ci si arriva a picchiare per ricavarsi un giaciglio sotto i porticati, su un marciapiede, davanti alle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Bagarre per un posto all’addiaccio. Nel mondo dei disperati ci si arriva a picchiare per ricavarsi un giaciglio sotto i porticati, su un marciapiede, davanti alle finestre dei residenti. Gli ospiti di questi ostelli a cielo aperto sono sempre loro, i ragazzi somali che migrano da un posto all’altro, dall’ex stazione marittima a via Curtatone, dal porto antico agli Archi. Dove l’altra notte un 18enne è stato aggredito dai compagni di bivacchi al culmine di una lite tra homeless. 

 

La ricostruzione 

In via Vasari il giovane somalo è stato picchiato da un gruppo di persone. Ad allertare il 112 ci hanno pensato alcuni residenti che hanno udito le urla provenienti dalla strada. Il giovane è stato raggiunto da una serie di calci e pugni, sembra per una lite scatenata da un giaciglio conteso sul marciapiede. Sul posto la centrale operativa del 118 ha inviato un mezzo della Croce Gialla di Ancona. Una volta arrivati sul posto, i militi hanno cercato di aiutare il 18enne che presentava vari ematomi su tutto il corpo proprio per i colpi ricevuti. Medicato in strada, il giovane proveniente dalla Somalia ha poi accettato di essere trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette. Spavento a parte per la brutta esperienza vissuta, le condizioni di salute del ragazzo non destano particolare preoccupazione. In via Vasari era presente anche una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri subito intervenuta per cercare di sedare il parapiglia, ma all’arrivo dei militari gli aggressori hanno preferito far perdere le proprie tracce, dandosi alla fuga. 
La disperazione 


Non è la prima volta che nella zona degli Archi avvengono questi episodi. Nello scorso mese di aprile sempre dalle parti di via Vasari era stato aggredito un altro somalo poi finito all’ospedale. Pestaggio che sarebbe scaturita da una lite inerente un posto dove trascorrere la notte: il gruppo di aggressori che si sarebbe fatto giustizia da solo pur di allontanare un soggetto che aveva manifestato l’intenzione di inserirsi in questo bivacco sotto le stelle. Bivacchi che, la scorsa settimana, erano spuntati anche nel porticato di un condominio di via Curtatone dove 7 somali dormivano sotto casa della gente. La polizia locale ha provveduto ad allontanarli, ma evidentemente un riparo per questi richiedenti asilo non è stato ancora trovato. 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico