Pericolo di crolli: transennato il palazzo dell'Agenzia delle Entrate che perde pezzi

Pericolo di crolli: transennato il palazzo dell'Agenzia delle Entrate che perde pezzi
ANCONA - Perde pezzi il palazzone dell’Agenzia delle Entrate. I vigili del fuoco, intervenuti venerdì scorso per rimuovere alcune parti pericolanti, su segnalazione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Perde pezzi il palazzone dell’Agenzia delle Entrate. I vigili del fuoco, intervenuti venerdì scorso per rimuovere alcune parti pericolanti, su segnalazione dei passanti, hanno avvertito il Comune del rischio di nuovi crolli, connesso a «un diffuso stato di degrado». La sindaca Valeria Mancinelli è subito corsa ai ripari e con un’ordinanza urgente ha disposto l’immediata messa in sicurezza dell’edificio di via Palestro 15 e «l’esecuzione di tutte le opere atte a rimuovere il pericolo interessante la pubblica incolumità». 

Frane e allagamenti, le Marche fra le 7 regioni in Italia con il 100% del territorio a rischio. Solo a novembre già 5 allerta meteo

 

Il provvedimento 

In attesa dell’intervento che il proprietario dell’immobile dovrà svolgere entro 30 giorni dalla notifica dell’ordinanza, i vigili del fuoco hanno provveduto ad impacchettare l’intero palazzo. Le transenne sono state disposte sui quattro lati del perimetro che danno su piazza Pertini, via San Martino e via Varlè, oltre a via Palestro. In questo modo, è stato interdetto il transito dei pedoni lungo i marciapiedi, per scongiurare il rischio che vengano raggiunti da eventuali cedimenti, ma è stato vietato anche l’ingresso delle auto nei garage del seminterrato e nei parcheggi riservati. Nessun problema, invece, per i dipendenti e i clienti: l’accesso agli uffici è garantito, così come i servizi al pubblico. Tuttavia, anche l’ingresso principale è stato delimitato da transenne, allo scopo di tutelare l’incolumità degli utenti. 

L’intervento 

I vigili del fuoco erano intervenuti venerdì scorso a seguito di una segnalazione di dissesto strutturale di alcuni elementi costruttivi. Arrivati sul posto, i pompieri avevano provveduto ad eseguire una ricognizione visiva delle condizioni generali del rivestimento del parapetto, effettuato lungo il perimetro della copertura. «Si poteva rilevare - riporta la relazione tecnica - il distacco di alcune porzioni del rivestimento stesso, nonché un diffuso stato di degrado, con pericolo di caduta di materiale verso il basso». Di conseguenza, i vigili del fuoco hanno rimosso alcune parti ammalorate che avrebbero potuto minacciare un imminente distacco. «Si ritiene necessario e urgente - conclude la relazione - procedere alla realizzazione di interventi di ripristino e/o rimozione delle parti che potrebbero essere coinvolte dal distacco». Di conseguenza, è stato interdetto «l’accesso e il transito di pedoni e veicoli lungo il perimetro dell’edificio». Il sindaco lunedì ha emesso l’ordinanza con cui intima l’Agenzia delle Entrate ad avviare «immediatamente la messa in sicurezza» del palazzo e «l’esecuzione di tutte le opere atte a rimuovere il pericolo», con carattere di assoluta urgenza, entro un mese dalla notifica del provvedimento. 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico