Cede la falesia alla Scalaccia, bagnanti in fuga trovano riparo nelle grotte sotto Pietralacroce

Il tratto di costa della Scalaccia, sotto Pietralacroce
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ANCONA - Torna a cedere la falesia, e stavolta fa paura nel tratto di spiaggia sottostante Pietralacroce. L’allarme rosso si è acceso ieri mattina alla Scalaccia, per un cedimento della falesia. Si è trattato di un piccolo smottamento, che però ha provocato grande paura per qualche istante tra quelli che si trovavano da quelle parti. Per fortuna non ci sono stati feriti, ma alcuni bagnanti spaventati sono scappati, c’è chi si è ha trovato rifugio nelle grotte.


 
L’ultimo precedente risale all’8 luglio scorso, sul tratto di costa tra il Trave, Mezzavalle e Portonovo. Spiagge dalla bellezza paesaggistica unica ma che a volte posssono trasformarsi in trappole micidiali, specie con gli sprovveduti che scherzano con il fuoco e violano i divieti. Così è accaduto che un grosso masso si è staccato dalla falesia del Trave ed ha colpito un bagnante che stava prendendo il sole e godendosi il panorama in una zona proibita, proprio perché a rischio frane e smottamenti. L’uomo, un cinquantenne romagnolo, era stato colpito ad un polpaccio, procurandosi una profonda ferita. E gli era anche andata bene, visto che non si era accorto del crollo e il masso avrebbe anche potuto colpirlo in punti vitali. Era stato soccorso e portato a Torrette. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico