Crolla la falesia, paura al tramonto Un’altra frana nella zona del Trave

Crolla la falesia, paura al tramonto Un’altra frana nella zona del Trave
ANCONA -  La falesia del Trave torna a far paura. Una frana si è staccata ieri verso le 19.30 ed ha attirato l’attenzione di quanti ancora erano sulla spiaggia...

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ANCONA -  La falesia del Trave torna a far paura. Una frana si è staccata ieri verso le 19.30 ed ha attirato l’attenzione di quanti ancora erano sulla spiaggia di Mezzavalle. Le foto ricordo della giornata hanno avuto come intruso la nuvola bianca che si è alzata nell’area del Trave. 


Il crollo non ha avuto conseguenze anche eprché avvenuta in una zona lontana e interdetta alla balneazione, ma ha riacceso inevitabilmente l’attenzione su una delle zone più a rischio della baia. Due anni fa si erano staccati macigni dal costone vicino allo scoglio di Caldarola, tra il Trave e Mezzavalle, e anche in quell’occasione in spiaggia non c’erano bagnanti e le barche alla fonda si tenevano a distanza di sicurezza. Il boato di ieri sera richiama dunque l’attenzione di tutti i frequentatori della zona di Mezzavalle a rispettare i divieti e a non sostare sulle aree a rischio crolli indicati anche in spiaggia.

 


A Portonovo invece è stata allestita l’area dedicata ai disabili. Ieri mattina sono state infatti arrivate le attrezzature balneari del progetto “Acqua per tutti” sistemate nell’area ex Anna. Dopo la pedana (10 metri per 4), precedentemente sistemata nella zona dell’ex ristorante, sono state messe le sei sdraie e i ombrelloni con il logo “Comune di Ancona” che rappresentano un segnale di amicizia e supporto nei confronti di chi ha difficoltà motorie e fisiche ma vuole comunque godere dell’incanto del posto. Con esse si realizza, anche se con notevole ritardo, il progetto “Acqua per tutti”, secondo classificato fra quelli votati del Bilancio partecipato 2017, che ha lo scopo di mettere a disposizione dei disabili un tratto di spiaggia a loro dedicato e dal quale poter raggiungere il mare attraverso la passerella del vicino stabilimento balneare, anche grazie alla collaborazione dei bagnini. Ma le novità per facilitare la discesa in acqua di tutti, soprattutto bambini e/o anziani, non si fermano qui, come spiega Rodolfo Chiodoni della Marche Global Service, la società che si è assicurata la gestione dei servizi della baia. «Domani - annuncia Chiodoni - metteremo in funzione nello spigolo sinistro del molo, nello stesso posto in cui si era sempre trovata, una passerella in grado di facilitare, appunto, la gente a scendere in acqua. Eliminando, quindi, le difficoltà che sono insorte con il gradone formatosi in seguito al ripascimento. La passerella era stata danneggiata lo scorso anno e che ora viene messa a nuovo». Portonovo sotto assedio in questi giorni, nella baia si tocca il tutto esaurito, di giorno come di notte visto che anche la sera è difficile trovare un posto macchina Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico