Corsa a doposci, pale e catene Spesa extralarge nei supermarket

Corsa a doposci, pale e catene Spesa extralarge nei supermarket
ANCONA - Corsa a doposci, guanti, cappelli, catene e pale da neve. Il maltempo, annunciato dalla Protezione civile regionale e dagli esperti meteo, ha già avuto un primo...

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ANCONA - Corsa a doposci, guanti, cappelli, catene e pale da neve. Il maltempo, annunciato dalla Protezione civile regionale e dagli esperti meteo, ha già avuto un primo effetto. Le grandi catene di articoli sportivi alla Baraccola stanno vendendo doposci e guanti come non mai, mentre nei supermercati c’è chi ha fatto scorta di provviste per giorni. Adulti, uomini, donne e bambini hanno svuotato negli ultimi giorni gli scaffali dei negozi alla ricerca di un indumento che ad Ancona non si usa quasi mai: i doposci. Intere famiglie ieri hanno fatto il giro di tutti i centri commerciali per trovarli, perché quasi tutti i negozi, come Decathlon e Globo, li hanno quasi esauriti. Addirittura il Globo alla Baraccola, dalle continue richieste, è stato costretto più volte ad ordinare i doposci e anche ieri erano quasi tutti terminati, con mamme, figli e nonni tra gli scaffali alla ricerca degli ultimi numeri. Non sono poi mancate le lunghe file alla cassa, dall’Auchan ai supermercati, con famiglie che hanno acquistato ogni genere alimentare, in previsione di due o tre giorni in cui pochi vorranno uscire di casa. Con l’allerta meteo si è registrato un deciso aumento negli acquisti di prodotti alimentari per evitare difficoltà nella spesa quotidiana e per la paura dei blocchi provocati dalla neve alla circolazione stradale. Se veramente nevicherà tanto e si abbasseranno le temperature lo sapremo solo nelle prossime ore, ma i carrelli della spesa ieri erano pieni. Pane, pasta, acqua, prodotti in scatola, frutta e verdura hanno riempito le casse dei centri commerciali e la stessa corsa c’è stata al mercato delle Erbe e a quello di piazza D’Armi. È infatti ancora vivo il ricordo della grande nevicata del 2012 che per lungo tempo aveva impedito di uscire di casa e aveva bloccato la circolazione. .
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Corriere Adriatico