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ANCONA Scorrazzano tra gli ambulatori dell’ex Crass, scavano nei giardinetti alla ricerca di tuberi di cui vanno ghiotti. Hanno perfino sfondato delle reti di recinzione per avvicinarsi ai cassonetti dell’immondizia, attirati dall’odore del cibo. Sabato sera sono diventati addirittura un’attrazione per passanti e automobilisti che, tra la paura e la sorpresa, se li sono visti passare a distanza ravvicinata, anche a ridosso della strada, sul marciapiede che costeggia via Cristoforo Colombo.
Gli esemplari
I cinghiali sono tornati in città.
Ma sabato sera la situazione si è fatta particolarmente allarmante perché i cinghiali, alcuni di grossa taglia, hanno sfondato le reti di recinzione e si sono presentati all’ingresso della struttura e a ridosso di via Cristoforo Colombo.
Correvano da una parte all’altra, hanno creato profonde buche a forza di scavare nell’area verde che si trova accanto al cancello principale, dove la guardia giurata è stata avvisata da alcuni passanti della presenza degli animali selvatici. C’è chi, spaventato alla vista dei cinghiali che hanno sfiorato le loro auto, ha premuto il piede sull’acceleratore per allontanarsi di fretta, e chi, invece, è stato irrimediabilmente attratto dalla loro presenza. Diversi curiosi si sono fermati per scattare foto e video, mentre gli ungulati, illuminati dai flash, si nascondevano dietro agli alberi e correvano affannati in cerca di cibo. Alla fine sono scappati e hanno fatto perdere le proprie tracce, inghiottiti dall’oscurità dei vialetti all’interno dell’ex Crass, lasciandosi alle spalle un mucchio di danni.
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