Il cinghiale del Parco della Cittadella ha le ore contate: via libera a trappole gabbie, ma non può essere abbattuto

Il cinghiale del Parco della Cittadella ha le ore contate: via libera a trappole gabbie, ma non può essere abbattuto
ANCONA - Ha ormai le ore contate il cinghiale che da quasi un mese alberga al Parco della Cittadella, da cui entra ed esce, seminando il panico tra via Tiziano e Borgo Rodi. Dopo...

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ANCONA - Ha ormai le ore contate il cinghiale che da quasi un mese alberga al Parco della Cittadella, da cui entra ed esce, seminando il panico tra via Tiziano e Borgo Rodi. Dopo il nulla osta della Regione, l’amministrazione comunale sta espletando gli adempimenti burocratici per la cattura dell’animale, che trovandosi in ambito urbano non può essere abbattuto, nel pieno rispetto dei protocolli sanitari.

 

L’intervento verrà effettuato da operatori volontari autorizzati secondo le procedure dettate dal Regolamento per la gestione della popolazione di cinghiale all’interno del territorio dell’Ente Parco del Conero-Anno 2023. Si utilizzeranno fototrappole per l’individuazione e gabbie per la cattura. Poi l’animale verrà trasferito in aree rurali già soggette a controllo e gestione. Potrà così riaprire il parco della Cittadella, chiuso in via precauzionale dal 12 maggio, quando al Comune era stata segnalata la presenza dell’esemplare al suo interno. «Il parco della Cittadella riaprirà in settimana» aveva promesso lunedì il neosindaco Daniele Silvetti. Speriamo che gli adempimenti burocratici non siano troppo lunghi e l’impegno possa essere mantenuto. Intanto sulla questione si è espresso il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Marco Ausili: «La presenza del cinghiale ha portato alla chiusura di un parco pubblico, ma ora si cambia registro. Ho avuto modo di sottoporre la questione sia all’assessore regionale Andrea Maria Antonini, sia al sindaco di Ancona Daniele Silvetti, che ringrazio entrambi per il grande impegno manifestato, e si sta lavorando insieme per una pronta risoluzione del caso. A breve il parco potrà essere restituito ai cittadini». Ausili ribadisce l’impegno della Regione su questo tema: «La Regione è assolutamente pronta a fare la propria parte per affrontare una problematica che sta affliggendo numerose città della nostra provincia e non solo. La presenza di cinghiali nelle vie cittadine è un problema reale, che affronteremo con sempre maggiore incisività e mezzi, anche grazie a un recente provvedimento del Governo nazionale, che incentiva il contenimento della specie, sempre in sinergia con Regione e amministrazioni comunali».

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Corriere Adriatico