Ancona, «Spaccava tutto e mi minacciava». Lockdown da incubo: la madre denuncia, il figlio rischia due anni

Ancona, «Spaccava tutto e mi minacciava». Lockdown da incubo: la madre denuncia, il figlio rischia due anni
ANCONA - «Quando gli prendevano i 5 minuti diventava aggressivo ed era difficile controllarlo». In quei 5 minuti era capace di spaccare tutto, tirare calci ai mobili e...

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ANCONA - «Quando gli prendevano i 5 minuti diventava aggressivo ed era difficile controllarlo». In quei 5 minuti era capace di spaccare tutto, tirare calci ai mobili e minacciare di uccidere la madre. La stessa che ieri, davanti al giudice Pietro Merletti, non ha inferito contro il figlio, anzi: ha cercato di ridimensionare quanto raccontato ai carabinieri il 7 gennaio 2021 quando, in pieno lockdown, ha deciso di denunciarlo, salvo poi rimettere la querela 3 mesi dopo. 

 

Il racconto 

«Sta cominciando a minacciarmi di morte», aveva fatto mettere a verbale, aggiungendo che i comportamenti provocatori e intimidatori emergevano quando il figlio non veniva accontentato, anche rispetto alle sue richieste di denaro, dal momento che non lavorava ed è tuttora disoccupato, a 28 anni. Un’indole aggressiva manifestata già ai tempi della scuola, quando era seguito da un’insegnante di sostegno, fino a che, terminate le medie, ha deciso di non proseguire gli studi. L’episodio clou si è verificato il 7 gennaio 2021 quando, svegliato all’improvviso dal cane, in uno scatto d’ira ha distrutto l’albero di Natale, ha lanciato un aspirapolvere e avrebbe minacciato di morte la madre che cercava di riportarlo alla calma. «Se non te la finisci ti tiro il cellulare», le avrebbe urlato. La donna, spaventata, chiese aiuto all’ex marito e all’altra figlia: entrambi ieri sono stati ascoltati in tribunale e, pur confermando il carattere focoso del ragazzo, hanno assicurato che non ha mai alzato le mani nei confronti della madre. «Quel giorno disse che la voleva uccidere, ma non l’avrebbe mai fatto», ha testimoniato la sorella dell’imputato, difeso dall’avvocato Bernadette Verducci. «L’ho denunciato perché volevo dargli una lezione, ma non mi ha mai messo le mani addosso», ha ribadito la madre. «Ho avuto 3 o 4 litigi con lei a distanza di 2 mesi uno dall’altro, ma ora sono cambiato - ha spiegato il 28enne al giudice -. Mi alzo la mattina alle 8 per cercare lavoro e portare i curriculum nei negozi, ho anche fatto uno stage come macellaio». Ma per lui il pm ha chiesto la condanna a 2 anni. 

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Corriere Adriatico