Cinghiale nel campo sportivo ad Ancona, si scatena il panico: giocatori in fuga, partita di calcio sospesa

Cinghiale al parco San Costanzo. Si scatena il panico: giocatori ijn fuga, partita di calcio sospesa
ANCONA - “Alan il fuggitivo”, il cinghiale così ribattezzato dai residenti di via Circonvallazione che per oltre un mese ha tenuto sotto scacco il parco della...

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ANCONA - “Alan il fuggitivo”, il cinghiale così ribattezzato dai residenti di via Circonvallazione che per oltre un mese ha tenuto sotto scacco il parco della Cittadella, continua a seminare il panico. Dopo una serie di avvistamenti in via Santo Stefano e in via Veneto, l’altra sera ha trovato il modo di attraversare a gran carriera un campo da calcio dove era in corso una partita amatoriale tra un gruppo di stranieri. Il fatto è avvenuto al campo sportivo che si trova in via San Costanzo, a due passi da Porta Santo Stefano e a ridosso della Cittadella stessa, riaperta di recente dopo l’inutile tentativo di catturarlo. 

 
Il blitz


Un vero e proprio blitz con il cinghiale che ad un certo punto è sbucato da un cancello rimasto aperto, alle spalle di una delle due porte del campo da calcio. Dopo aver corso sul rettangolo verde tra lo stupore generale, l’animale è riuscito ad imboccare una seconda via di fuga che gli ha permesso di raggiungere le scalette che conducono proprio in via San Costanzo. Una corsa all’impazzata con l’ungulato che ha poi trovato il modo di scappare dall’altra parte della strada, facendo perdere le proprie tracce. Una scena durata alcuni minuti e ha ovviamente comportato l’interruzione provvisoria della partitella, ripresa in un secondo momento. 


Gli avvistamenti 


C’è chi, impaurito, è scappato per mettersi al sicuro e chi, invece, in maniera avventata ha tentato di bloccare il cinghiale che, però, ha innescato il turbo, lasciando tutto sul posto. L’animale negli ultimi giorni era stato visto di fronte al parco della Cittadella, in via Santo Stefano così come in via San Marcellino. Strade che si trovano in vicinanza della Cittadella, area verde che per oltre un mese è stata chiusa per motivi di sicurezza in quanto, secondo il Comune, il cinghiale era rimasto bloccato al proprio interno e ripreso da alcune fototrappole.

A nulla era valso il tentativo di catturare l’ungulato, che in più di una circostanza si è avvicinato alla gabbia, attirato dalle esche, ma alla fine ha preferito girare alla larga proprio per evitare di rimanere in trappola. Cattura che avrebbe significato morte certa, in quanto il cinghiale sarebbe poi stato abbattuto. E invece “Alan il fuggitivo” ha sempre trovato il modo di scappare al punto tale che nel mese in cui il parco è stato chiuso puntualmente lo si è visto entrare ed uscire dalla principale area verde cittadina a causa di una serie di buchi presenti nelle reti che la delimitano. 

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Corriere Adriatico