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ANCONA - Giovane coppia vive nel degrado, sigilli ad una casa popolare occupata abusivamente. Il blitz è scattato alle 8.30 in piazza d'Armi, ad Ancona, su disposizione della locale Sala Operativa dopo le segnalazioni di una lite in atto tra due persone.
Il litigio
È stata la Squadra Volante a riportare la calma tra i due, un uomo e una donna, anconetani di 26 anni, già conosciuti per i numerosi controlli effettuati nella loro abitazione.
Il controllo
Dal controllo dell’abitazione, priva di elettricità e di riscaldamento, gli operatori hanno riscontrato effettivamente la presenza di ratti che girovagavano tra accumuli di rifiuti, bottiglie di vetro, residui di cibo, indumenti nonché, parti di mobili distrutti, al punto che, muoversi all’interno dell’abitazione risultava impossibile. L’abitazione, una casa popolare, era stata tempo addietro occupata abusivamente dalla coppia, e già in precedenza, all’esito di vari interventi, i due giovani erano stati segnalati al fine di ottenere una assistenza più adeguata. Pertanto, considerato il perdurare dello stato di disagio, gli agenti hanno deciso di contattare l’Amministratore di sostegno, gli Uffici dell’Asur, nonché, l’Ente Regionale per la gestione delle case popolari e i servizi Sociali del Comune di Ancona.
Sigilli in casa e cantina
Il personale dell’Asur intervenuto sul posto dopo aver verificato le condizioni in cui versava l’abitazione e le sue pertinenze, ritenendo assente anche le più essenziali condizioni igienico sanitarie, ha emesso il formale provvedimento di sequestro apponendo sigilli sulla porta d’ingresso e sulle finestre dell’abitazione. Le medesime condizioni sono state poi riscontrate anche nei locali adibiti a cantina e per questo, anche lì, sono stati apposti i sigilli in attesa di ulteriori provvedimenti. Il Pronto Intervento Sociale si è infine adoperato per trovare una adeguata sistemazione ai due giovani.
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Corriere Adriatico