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ANCONA - Ubriaco, si era avvicinato a due ragazze che stavano passeggiando a piazza Cavour, prendendone di mira una, tra palpate al seno e al sedere. È stato condannato dal gup Alberto Pallucchini a scontare un anno e quattro mesi di reclusione, pena sospesa, un cittadino somalo di 22 anni, residente ad Ancona. L’uomo, difeso dall’avvocato Mauro Saraceni, doveva rispondere di violenza sessuale per l’episodio avvenuto nella notte del 13 giugno del 2020, in una delle principali piazze della città.
L’imputato, condannato con il rito abbreviato, era stato identificato subito dopo l’episodio dai carabinieri del Norm.
Sarebbe bastato questo a farlo scattare verso le due amiche. Da quanto contestato, aveva prima chiesto che venisse cancellato il video per poi allungare le mani. Aveva dunque afferrato con forza la 21enne con l’intento di recuperare il cellulare. Nel tentativo di prenderlo – sostiene la procura - ne aveva anche approfittato per palpeggiarle prima il fondoschiena e poi il seno. La vittima era stata immediatamente difesa dall’amica, intervenuta per strapparla dalla morsa dello straniero che, di lasciare la 21enne, non ne voleva sapere. Alla fine, la più giovane delle due era riuscita a scappare e a chiamare i carabinieri.
Immediato l’arrivo dei militari della Sezione Radiomobile del Norm, mentre era ancora in corso la telefonata al numero unico di emergenza. Il somalo era stato bloccato, identificato e portato in caserma per tutti gli accertamenti. In un primo momento se l’era cavata con una multa per ubriachezza molesta. Dopo qualche giorno era arrivata la denuncia per violenza sessuale. Ad inchiodare lo straniero non solo le testimonianze delle due ragazze ma anche le immagini del sistema di videosorveglianza di piazza Cavour.
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Corriere Adriatico