Ancona, carcere di Montacuto choc gli agenti trovano due micro cellulari

Il carcere di Montacuto
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ANCONA - Spystory o detenuti che passano il tempo con la tecnologia? Comunque sia, fa un certo effetto il ritrovamento di due micro cellulari nel carcere di Montacuto. Erano nascosti dentro tubetti, a trovarli sono stati gli uomini della polizia penitenziaria che nel corso di una perquisizione hanno passato al setaccio ogni anfratto delle sezioni di detenzione trovando alle fine i due piccolissimi telefonini, perfettamente funzionanti. A darne notizia è Nicandro Silvestri, segretario regionale del Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria. «I telefoni sono stati trovati, ed è elemento di preoccupazione, nella sezione alta sicurezza del carcere, abilmente occultati», fa sapere Silvestri. Che fa un plauso agli agenti della penitenziaria di Montacuto «che nonostante la cronica carenza di personale non rinuncia al controllo e alla repressione di condotte dei detenuti». L’apparecchio è stato sequestrato e sono stati informati gli uffici dipartimentali e regionali e l’autorità giudiziaria. «Al dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria - riprende Silvestri - chiediamo interventi concreti come la dotazione ai reparti di Polizia penitenziaria di adeguata strumentazione tecnologica per contrastare l’indebito uso di cellulari o altra strumentazione elettronica da parte dei detenuti».
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Corriere Adriatico