Via libera al calcetto ed è subito assalto ai centri sportivi: boom di prenotazioni per le partitelle tra amici

Una partita di calcetto andata in scena al campo di Vallemiano
ANCONA - Via libera al calcetto ed è subito boom di prenotazioni. Una ripartenza attesissima per gli amanti dello sport più praticato in Italia, che da ieri, con il...

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ANCONA - Via libera al calcetto ed è subito boom di prenotazioni. Una ripartenza attesissima per gli amanti dello sport più praticato in Italia, che da ieri, con il rientro in zona gialla, sono tornati ad organizzare partitelle tra amici, ma solo all’aperto come impone il Covid. In poche ore le strutture sportive della città hanno fatto registrare l’overbooked: sono quasi tutte piene da qui al fine settimana. 

 

 
«La gente non vedeva l’ora di tornare a giocare - spiega William Grassini, collaboratore del centro sportivo di Ponterosso, gestito dal Dopolavoro Ferroviario -. In un’ora e mezza abbiamo riempito tutte le caselle libere della settimana. Chiamano tutti, giovani e non. C’era una gran voglia di tornare in campo. L’ultima fascia disponibile è dalle 20,30 alle 21,30, poi tutti a casa perché c’è il coprifuoco. Questa è una prova generale, speriamo che duri e che le persone siano collaborative: saremo fiscali sugli orari per consentire a tutti di venire a giocare».


Ma occhio alle disposizioni anti-contagio: le partite sono consentite solo in campi all’aperto, senza l’uso degli spogliatoi né di casacche. Dunque, la doccia si farà a casa e bisognerà indossare la mascherina all’ingresso e all’uscita delle strutture. I gestori hanno l’obbligo di sanificare panchine, palloni e attrezzature dopo ogni partita. Obbligatoria la misurazione della temperatura all’arrivo degli atleti, oltre alla loro registrazione per tracciare eventuali contatti in caso di contagio. «Abbiamo scoperchiato il pallone, siamo pronti - commenta Renato Bussolari, presidente della Nuova Folgore che gestisce il campo di Vallemiano -. Le persone hanno una voglia matta di giocare. Il calcetto era fermo da un anno: è un piccolo passo verso la normalità». Via alle partitelle anche al centro sportivo di Pietralacroce: «Si è scatenato il mondo - ammette Giuliano Manna -. Molti gruppi hanno prenotato prima ancora che il decreto entrasse in vigore. Siamo già al completo per il nostro campo di calcio a 7 per l’intera settimana».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico