ANCONA - Due colpi in fotocopia, a distanza di una settimana l'uno dall'altro. I ladri entrano armati di frullino e puntano dritti alla cassaforte. ...
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Studiano i movimenti degli inquilini, entrano in azione quando non c'è nessuno. E conoscono bene la planimetria delle villette che visitano: probabile la collaborazione di un basista. Sappanico è sotto choc dopo i due furti che hanno lasciato sgomenti due noti personaggi residenti nella frazione: il primo - sventato - ai danni di Danilo Conocchiari, titolare della gioielleria "Zeno". Il secondo, purtroppo riuscito, nella villetta dell'ingegnere Maria Grazia Fantozzi: qui i ladri nel tardo pomeriggio di venerdì sono riusciti a tagliare la cassaforte nascosta dietro un quadro e a portar via gioielli per svariate migliaia di euro.
Sappanico adesso ha paura.
Gli abitanti, che a periodi ciclici in passato hanno dovuto fare i conti con le scorribande di gang organizzate, temono che la frazione sia stata nuovamente presa di mira da ladri scatenati. Il sospetto, su cui stanno lavorando gli investigatori della polizia, è che i due furti registrati nell'ultima settimana siano opera della medesima banda, tenuto conto che i malviventi hanno agito allo stesso modo.
Si tratta di ladri esperti che agiscono senza lasciare traccia, con guanti, a volto coperto e maneggiando un frullino potente, in grado di tagliare anche i materiali più resistenti. Conoscono a menadito la frazione, sanno dove e quando colpire. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico