OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ANCONA - Dopo le ultime ondate di maltempo, con la caduta incessante di pioggia, si sono aperti crateri e buche in buona parte della città. Alcuni avvallamenti, già presenti, hanno peggiorato le loro condizioni. Altri hanno fatto la loro comparsa per la prima volta, costellando le strade di pericoli non sono per auto e due ruote, ma anche per i pedoni, costretti in maniera costante a fare attenzione a dove mettere in piedi. D’altra parte, il Comune - prima che si creassero i nuovi asfalti-colabrodo - aveva già previsto un impegno di spesa da 4,5 milioni per mettere in sicurezza alcune strade nel corso del 2023.
Gli appalti
«Si tratta - ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Manarini - di cinque lotti da 900mila euro ciascuno che riguardano le strade della periferia e del centro. Abbiamo tenuto conto di due fattori per capire dove intervenire: quanto quelle strade siano trafficate e il loro stato di conservazione.
La situazione
Intanto che questi vengano completati in maniera definitiva e che partano i lavori per i prossimi asfalti, alcune parti della città sono alle prese con gli strascichi lasciati dal maltempo delle ultime settimane, con una lunga serie di crateri e avvallamenti. Tra le situazioni peggiori, c’è quella di alcune strade del Piano. Via Colombo, per esempio, ha persino delle sconnessioni sugli attraversamenti pedonali. Non va meglio all’incrocio tra piazza Ugo Bassi e via Scrima, dove s’è aperta una buca tanto insidiosa per le auto, quando per i passanti. Simile la situazione tra via Macerata e via Fano.
Del quartiere delle Palombare il Corriere Adriatico si è già occupato nei giorni scorsi. Crateri sono presenti invia Barilatti, proprio all’altezza di un dosso artificiale, e in via Pezzotti, le strade storiche del quartiere che ha ripreso vita questa estate, con l’inaugurazione ufficiale della nuova piazzetta. Anche il centro non se la passa bene. C’è l’effetto grattugia nelle strade attorno al tribunale, in corso Mazzini, in via San Martino, in via Palestro, in piazza Stamira, in alcuni tratti di via Matteotti e di via Fazioli, dove all’altezza del civico 22 si è formata una profonda buca sdrucciolevole a ridosso di un parcheggio a raso. Chi vuole posteggiare l’auto è costretto a far finire nel cratere almeno una delle quattro ruote. Mega avvallamento anche a Pietralaroce, all’altezza della pensilina del bus. Quando piove, per attendere la corsa, bisogna scavalcare una pozza di fango.
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico