Ancona, brucia l'alt e tenta di investire un carabiniere: inseguito e arrestato

Ancona, brucia l'alt e tenta di investire un carabiniere: inseguito e arrestato
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ANCONA - Vede la paletta dell’alt dei carabinieri ma invece di fermarsi al posto di controllo punta il piede sull’acceleratore della sua auto. Per poco non investe un militare e tenta la fuga a tutto gas lungo via Caduti del Lavoro. Macina alcune centinaia di metri, con il rischio di creare incidenti a ripetizione, ma alla fine viene bloccato e arrestato.

La resa di un marocchino di 41 anni residente a Macerata c’è stata ieri mattina dopo l’inseguimento condotto da due pattuglie della stazione dei carabinieri delle Brecce Bianche.
  
Nell’auto dell’uomo, una Fiat Punto blu vecchio modello, sono stati trovati arnesi da scasso e mezzo grammo di cocaina. Non è escluso che il 41enne, con vari precedenti penali alle spalle, possa aver guidato sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Per accertare le sue condizioni psicofisiche, dopo essere stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, l’uomo è stato portato all’ospedale di Torrette. Tutto è avvenuto a metà mattinata. I carabinieri guidati dal luogotenente Giuseppe Caiazzo si era appostati ai margini di via Caduti del Lavoro, non molto distanti dall’ingresso del Centro Mirum. Il classico posto di controllo alla circolazione stradale. Vedendo arrivare a tutta velocità una Fiat Punto che stava procedendo a zig zag, un militare ha estratto la paletta e intimato l’alt.
Il conducente non ha minimamente frenato e, continuando la sua corsa come nulla fosse, ha quasi investito il militare che gli aveva imposto lo stop. Per non farsi centrare in pieno dalla Punto è stato costretto ad arretrare con un balzo repentino. A quel punto, è scattato l’inseguimento a tutta velocità che non è certo passato inosservato agli automobilisti che a quell’ora si trovavano alla Baraccola. L’uomo si è arreso dopo alcune centinaia di metri, all’altezza dell’Obi. Durante la perquisizione, sono saltati fuori strumenti che possono essere utilizzati per lo scasso e mezzo grammo di cocaina. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico