Bocconi killer, torna l'allarme a Tavernelle: «Ho salvato il mio cane per un pelo»

Bocconi killer, torna l'allarme a Tavernelle: «Ho salvato il mio cane per un pelo»
ANCONA - «Il presunto responsabile delle esche killer è stato individuato e denunciato: torneremo a passeggiare serenamente con i nostri fedeli amici», esultava...

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ANCONA - «Il presunto responsabile delle esche killer è stato individuato e denunciato: torneremo a passeggiare serenamente con i nostri fedeli amici», esultava il sindaco Valeria Mancinelli, pochi giorni fa sui social, e con lei tutti gli amanti degli animali che per mesi si sono chiesti chi mai odiasse a tal punto i cani da sparpagliare bocconi di carne ripieni di metallo in giro per la città.

 

La denuncia-bis a carico di un ex militare della Marina in pensione sembrava aver messo fine all’incubo. 
E invece, ci risiamo. Ieri una nuova segnalazione è arrivata da Tavernelle. «Per la seconda volta l’ho salvato per un pelo», ha scritto una ragazza, riferendosi al proprio cane. Ha lanciato l’ennesimo allarme su Facebook, postando la foto di un pezzetto di salsiccia con all’interno delle micro-parti metalliche. «Sono chiodini piccoli, non si vedono nemmeno». Ma se ingurgitati da un animale, possono ucciderlo. La testimone riferisce di aver trovato diversi bocconi-killer a Tavernelle, lungo la strada che dal supermercato porta al cimitero. Ha subito avvertito la Polizia locale che ha già effettuato un sopralluogo, recuperando le esche potenzialmente letali. A questo punto verrà avviata una terza indagine per capire se la colpa sia dell’hater seriale o di qualche altro nemico degli animali. 

 

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Corriere Adriatico