ANCONA I ladri tornano a far paura tra Monte Dago e l’Aspio. Tre colpi sono stati messi a segno fra venerdì e sabato. Nel mirino anche il negozio di una parrucchiera....
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Cane rinchiuso
In casa c’era il cane, ma non è stato un problema: l’hanno chiuso in una stanza e hanno agito indisturbati. Ha abbaiato di continuo, ma i vicini non si sono preoccupati: pensavano che stesse litigando con il loro gatto in giardino. «Sono uscito alle 19,45 per andare a prendere mia moglie all’ospedale e ricordo bene che siamo ripartiti alle 20,23 - racconta l’ex insegnante -. Tornati a casa, lei è salita al piano di sopra per andarsi a cambiare e all’improvviso l’ho sentita urlare. La camera da letto era stata messa a soqquadro: erano spariti tutti i gioielli dal comò, ma hanno preso solo l’oro, lasciando il resto, come una collana di perle».
La superstizione
L’indizio fa supporre che si tratti di rom: credono che porti sfortuna rubare le perle. Non hanno provato a forzare la cassaforte, forse per mancanza di tempo. I ladri acrobati sono scappati da dov’erano entrati: avevano praticato tre grossi fori nella rete di recinzione del giardino per poi arrampicarsi al secondo piano. Hanno fatto irruzione forzando la porta-finestra del balcone, con la persiana che era stata lasciata aperta. «Mia moglie era convinta che i ladri fossero ancora nella mansarda, così sono andato a vedere, con il cuore in gola: in realtà se n’erano già andati». Hanno usato la federa di un cuscino come sacco in cui gettare tutto l’oro, che aveva un valore economico (svariate migliaia di euro) ma soprattutto affettivo: «Erano i ricordi di 33 anni di matrimonio - dice sconsolato l’ex insegnante -. Ora non dormiamo più in pace: ci svegliamo ogni notte al minimo rumore».
Indaga la polizia sul furto in via Togliatti: non è il primo nella zona di Monte Dago. Sabato sera i ladri hanno colpito anche all’Aspio Vecchio. Fra le 19,30 e le 20,30 sono entrati nel negozio di una parrucchiera, dove hanno messo tutto sotto sopra senza trovare soldi o preziosi da rubare. Poi dalla finestra del retro si sono intrufolati nell’appartamento di una 56enne, dove si sono impossessati di pochi monili d’oro. In compenso hanno seminato danni: hanno scassinato il portoncino d’ingresso, rovesciato ogni cosa e spostato perfino i mobili, alla ricerca di una cassaforte che non c’era. Indagano i carabinieri. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico