Il blitz anti-bivacchi al Passetto? Un’illusione. Clochard sui lettini, invasione-bis

Il blitz anti-bivacchi al Passetto? Un’illusione. Clochard sui lettini, invasione-bis
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ANCONA E invece sono ancora lì. Non sembra aver sortito gli effetti desiderati lo sgombero dei clochard effettuato nei giorni scorsi al Passetto. Dopo l’intervento della Polizia locale, infatti, i migranti homeless sono subito tornati a bivaccare ai piedi dell’ascensore e sui lettini degli stabilimenti. Una situazione ormai fuori controllo e contro cui si sono già scagliati bagnanti e gestori. 

 


Passeggiata a ostacoli

L’ascensore del Passetto, infatti, in estate rimane aperto fino a mezzanotte e chi sceglie di concedersi una passeggiata o un bagno dopo il calar del sole, spesso è costretto a fare lo slalom tra gli inquilini improvvisati della spiaggia, alcuni probabilmente senza permesso di soggiorno. Davvero non c’è modo di aiutarli? Possibile che non si trovi una sistemazione più consona, restituendo quindi la spiaggia ai bagnanti? Per ora la risposta pare essere negativa. «Stiamo aspettando la relazione di servizio della Polizia locale» spiega il vice sindaco Giovanni Zinni, che sta seguendo la questione assieme agli uomini della Prefettura. I vigili dovranno quindi provvedere all’identificazione dei senza fissa dimora che stazionano al Passetto e soltanto dopo si potrà - eventualmente – valutare la soluzione più opportuna. «In questo momento il Comune non può fare niente» conferma l’assessore ai Servizi sociali Manuela Caucci. Poi assicura: «Si sta facendo tutto il possibile». E se questo non bastasse? Se davvero si trattasse di irregolari, quanto potrebbe durare il processo di identificazione? Per quanto altro tempo dovremmo sopportare una situazione non solo indecorosa ma anche irrispettosa della dignità umana? Non è dato saperlo. «Ho dato mandato alla Polizia locale di identificarli e qualora dovessero sussistere situazioni moleste, provvederemo con un’ordinanza di allontanamento» aggiunge, ancora, il vicensindaco Zinni. Anche ammesso di riuscire a dare un nome a queste persone, capendo chi ha diritto o meno ad un alloggio, non è detto che poi una sistemazione gliela si possa comunque offrire. Ad oggi, infatti, quasi tutti gli alloggi per i migranti nel territorio di Ancona risultano occupati. Per ora sul Passetto sventola bandiera bianca.

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Corriere Adriatico