Furti e atti vandalici, Shamrock pub nel mirino: spariti gli ombrelloni

ANCONA - «Prima ci hanno manomesso il contatore della luce, poi quello dell’acqua. La settimana scorsa è toccato invece agli ombrelloni esterni: spariti»....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - «Prima ci hanno manomesso il contatore della luce, poi quello dell’acqua. La settimana scorsa è toccato invece agli ombrelloni esterni: spariti». Sembra un bollettino di guerra quello elencato da Romina Calvani, titolare dello Shamrock, pub di via Totti, alla Baraccola, che da circa tre mesi è costretto a fare i conti con una serie di atti vandalici che sembrano non avere fine. L’ultimo è rappresentato dal furto, alquanto anomalo, di due grossi ombrelloni da uso esterno, posizionati prima del raid dei ladri proprio davanti all’ingresso del locale, inaugurato quasi due anni fa. «Mercoledì scorso – racconta la titolare – ci siamo accorti della loro sparizione. Non hanno preso le basi, che sono la parte più costosa, ma solo i pezzi con il fusto. Parliamo di ombrelloni alti due metri e mezzo. Forse facevano comodo a qualcuno. Sicuramente chi l’ha rubati ha avuto bisogno di un furgone per portarseli via».

Le sedie e i tavolini sono rimasti al loro posto. Vicino al pub, dietro alla cittadella del cinema, ci sono ristoranti e bar. Nessuno però ha visto o sentito nulla che possa aiutare nella ricerca dei responsabili del furto, avvenuto molto probabilmente nel cuore della notte. «Ma questa degli ombrelloni è solamente l’ultima disavventura – continua Romina -. A gennaio, qualcuno aveva pensato bene di manomettere il contatore dell’acqua. Un disagio enorme capitato un sabato sera, quando il locale era pieno di gente».

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico