Ancona, bambini sfrattati dai topi L'asilo rischia di chiudere in anticipo

La scuola dell’infanzia Giulio Verne che fa parte dell’istituto comprensivo Cittadella-Margherita Hack
ANCONA - Bimbi sfrattati dai topi: un asilo rischia di chiudere in anticipo rispetto alla fine dell'anno scolastico. Si alza la protesta dei genitori che, scioccati e...

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ANCONA - Bimbi sfrattati dai topi: un asilo rischia di chiudere in anticipo rispetto alla fine dell'anno scolastico. Si alza la protesta dei genitori che, scioccati e preoccupati per i loro figli, chiedono un intervento urgente. Sarà il Comune a valutare la necessità di una radicale opera di derattizzazione all'interno della scuola dell'infanzia Giulio Verne, che fa parte dell'istituto comprensivo Cittadella-Margherita Hack. Per ora le lezioni proseguono, ma le attività potrebbero essere sospese per alcuni giorni, il tempo necessario a bonificare i locali. Ieri mattina una cinquantina di bimbi della scuola dell'infanzia di via Tiziano, a due passi dal palazzo della Regione Marche, sono stati trasferiti in altre aule dalle loro classi al piano terra, dove sono state rinvenute tracce di escrementi, così come nel bagno delle maestre. E al piano superiore, dove si trova la cucina, gli addetti alla mensa hanno trovato due topi morti. Le prime segnalazioni risalgono alla scorsa settimana. Ma alla luce dei nuovi episodi, ieri la dirigente scolastica ha deciso di "sfrattare" i piccoli alunni dalle loro classi per trasferirli in locali più sicuri e non contaminati dai ratti. Una soluzione temporanea che non soddisfa i genitori, infuriati e preoccupati. «Una maestra ci ha raccontato di aver visto uscire dagli armadietti un topo che è scappato via, passando tra le gambe dei bambini», riferisce una mamma. Una bidella avrebbe segnalato la presenza costante di un topolino nella toilette dedicata al personale scolastico. Un'addetta alla mensa ha invece raccontato di essersi sentita male quando ha scoperto due ratti stecchiti nei pressi della cucina. Tuttavia, la dirigente scolastica Daniela Romagnoli minimizza. 
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Corriere Adriatico