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ANCONA - Da Civitavecchia e Napoli gli outsider nella corsa alla presidenza dell’Autorità portuale. Alle domande firmate da Rodolfo Giampieri, presidente uscente, e Gianluca Carrabs al ministero guidata da Paola De Micheli a fine settembre erano giunte le candidature di Matteo Africano, rappresentante al Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro–Settentrionale (porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta) su indicazione del sindaco di Roma Virgina Raggi.
L’altra proposta è arrivata da Francesco Messineo, segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centrale (Napoli, Salerno e Castellamare di Stabia), già segretario generale dell’Ap di Salerno e presidente dell’Ap di Marina di Carrara. La cinquina è chiusa da Luca Lupi, funzionario dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale (Civitavecchia) dove è responsabile dei Progetti europei e programmazione strategica. I curricula sono ora al vaglio del ministro delle Infrastrutture a cui, per legge, spetta l’onere di effettuare l’indicazione del presidente chiamato a guidare l’Ap dell’Adriatico centrale per i prossimi 4 anni.
Corriere Adriatico