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ANCONA - Un’aggressione brutale, sotto gli occhi di un ragazzo di 16 anni e di sua madre. Tutto per una mancata precedenza. «Lo stava prendendo a calci in testa come fosse un pallone» dice chi ha assistito a quello spettacolo di inconcepibile violenza andato in scena davanti al teatro delle Muse. Ora dovrà sottoporsi a una delicata operazione per la ricostruzione delle fratture al volto il 53enne selvaggiamente picchiato sabato sera da uno sconosciuto e sopravvissuto miracolosamente a quel cieco pestaggio.
Gli accertamenti
Gli investigatori hanno identificato il presunto aggressore: è un 28enne anconetano, fermato sul posto dai carabinieri.
La ricostruzione
Lei e il marito sabato sera erano andati a prendere il figlio che aveva trascorso la serata con gli amici in piazza del Papa. Nel momento in cui sono ripartiti, attorno alle 22,30, all’altezza di via della Loggia è arrivata l’auto condotta dal 28enne: per un soffio è stato evitato l’incidente. Il battibecco, scaturito da una mancata precedenza, ha subito preso una piega imprevedibile.
Il giovane è sceso dall’auto, avrebbe dato una spinta al padre di famiglia e a quel punto, dalle reciproche accuse, si è passati alle vie di fatto. Secondo una prima ricostruzione, il 53enne sarebbe stato buttato a terra e poi raggiunto da una scarica di calci e pugni in faccia.
Chissà come sarebbe finita senza l’intervento del figlio, che ha tentato di bloccare il giovane, fuori di sé, balzandogli addosso alle spalle e per questo sarebbe stato preso a morsi. Nessuno è intervenuto per sedare la zuffa da brividi. Solo in un secondo momento sono arrivati dei ragazzi di passaggio che hanno fermato l’aggressore e assistito i feriti, in attesa dell’arrivo dei mezzi del 118 e delle forze dell’ordine. Il padre di famiglia, con il volto sfigurato, ha riportato fratture al setto nasale, agli zigomi, alla mandibola: ora dovrà essere operato da una équipe di specialisti, nel reparto di Chirurgia maxillo-facciale di Torrette, mentre procedono le indagini dei carabinieri per accertare con precisione i fatti, prima di denunciare il 28enne per lesioni.
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Corriere Adriatico