Brutale pestaggio per una precedenza: papà salvato dal figlio di 16 anni (che è stato morso dall'aggressore)

Lite in via della Loggia, identificato l’aggressore. Testimoni sotto choc: "Gli dava calci alla testa come a un pallone".

Brutale pestaggio per una precedenza: papà salvato dal figlio di 16 anni (che è stato morso dall'aggressore)
Brutale pestaggio per una precedenza: papà salvato dal figlio di 16 anni (che è stato morso dall'aggressore)
di Stefano Rispoli
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Mercoledì 22 Marzo 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 08:03

ANCONA - Un’aggressione brutale, sotto gli occhi di un ragazzo di 16 anni e di sua madre. Tutto per una mancata precedenza. «Lo stava prendendo a calci in testa come fosse un pallone» dice chi ha assistito a quello spettacolo di inconcepibile violenza andato in scena davanti al teatro delle Muse. Ora dovrà sottoporsi a una delicata operazione per la ricostruzione delle fratture al volto il 53enne selvaggiamente picchiato sabato sera da uno sconosciuto e sopravvissuto miracolosamente a quel cieco pestaggio. 


Gli accertamenti


Gli investigatori hanno identificato il presunto aggressore: è un 28enne anconetano, fermato sul posto dai carabinieri. La denuncia non è ancora scattata perché non è stata definita la prognosi della vittima (che fortunatamente non è in pericolo di vita, ma andrà incontro a un calvario di interventi chirurgici) e si attende di visionare tutti i filmati registrati dalla videosorveglianza della zona. All’ospedale è finito pure il figlio del 53enne, un ragazzo di 16 anni che ha salvato il papà dal pestaggio: è saltato addosso all’aggressore nel tentativo di fermarlo e avrebbe ricevuto un morso a un dito. Il tutto davanti allo sguardo terrorizzato della madre, che in lacrime gridava e chiedeva aiuto.


La ricostruzione 


Lei e il marito sabato sera erano andati a prendere il figlio che aveva trascorso la serata con gli amici in piazza del Papa.

Nel momento in cui sono ripartiti, attorno alle 22,30, all’altezza di via della Loggia è arrivata l’auto condotta dal 28enne: per un soffio è stato evitato l’incidente. Il battibecco, scaturito da una mancata precedenza, ha subito preso una piega imprevedibile.

Il giovane è sceso dall’auto, avrebbe dato una spinta al padre di famiglia e a quel punto, dalle reciproche accuse, si è passati alle vie di fatto. Secondo una prima ricostruzione, il 53enne sarebbe stato buttato a terra e poi raggiunto da una scarica di calci e pugni in faccia.

Chissà come sarebbe finita senza l’intervento del figlio, che ha tentato di bloccare il giovane, fuori di sé, balzandogli addosso alle spalle e per questo sarebbe stato preso a morsi. Nessuno è intervenuto per sedare la zuffa da brividi. Solo in un secondo momento sono arrivati dei ragazzi di passaggio che hanno fermato l’aggressore e assistito i feriti, in attesa dell’arrivo dei mezzi del 118 e delle forze dell’ordine. Il padre di famiglia, con il volto sfigurato, ha riportato fratture al setto nasale, agli zigomi, alla mandibola: ora dovrà essere operato da una équipe di specialisti, nel reparto di Chirurgia maxillo-facciale di Torrette, mentre procedono le indagini dei carabinieri per accertare con precisione i fatti, prima di denunciare il 28enne per lesioni. 

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