ANCONA Il palazzo comunale torna alla normalità, la macchina burocratica, che non si è mai fermata, adesso vuole accelerare. Due i filoni: il primo, rientrare...
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Intanto, ieri, c’è stata una videoconferenza ) per stabilire il rientro negli uffici comunali dallo smart working tra sindacati e Comune. Vi hanno preso parte il sindaco Valeria Mancinelli, il direttore generale Maurizio Bevilacqua e i dirigenti degli uffici.
«Sarà un rientro graduale - ha spiegato al termine dell’incontro Luca Talevi, segretario generale Cisl Fp - ma necessario per sopperire alle necessità legate al riavvio delle attività e della fine del lockdown, come per esempio negli uffici Anagrafe ed Edilizia». All’Anagrafe, solo per fare un esempio, i tempi per fare una carta di identità sono di circa 2 settimane, visto che ci sono solo 2 dipendenti al lavoro. È stato perciò deciso che il Comune farà un monitoraggio per verificare come possa avvenire questo graduale rientro in sede dei dipendenti e i sindacati hanno chiesto anche un piano anti Covid per tutelare i lavoratori ma anche per l’aumento degli utenti che torneranno a fare le file negli uffici. Comune e rappresentanze sindacali sii sono aggiornati alla prossima settimana per la definizione del cronoprogramma. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico