Sconta l'ergastolo ai domiciliari ma esce per una passeggiata al porto: la Polizia riporta in carcere il killer di Maria Crescimbeni

Sconta l'ergastolo ai domiciliari ma esce per una passeggiata al porto: la Polizia riporta in carcere il killer di Maria Crescimbeni (Nella foto: il luogo del delitto del 2007)
ANCONA - Stava scontando l'ergastolo agli arresti domiciliari per seri problemi di salute, ma la Polizia l'ha visto a spasso in zona porto, l'ha riconosciuto e per lui...

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ANCONA - Stava scontando l'ergastolo agli arresti domiciliari per seri problemi di salute, ma la Polizia l'ha visto a spasso in zona porto, l'ha riconosciuto e per lui si sono riaperte le porte del carcere.

Esce per una passeggiata, ergastolano ai domiciliari torna in carcere

È stato portato in cella a Montacuto Mario Masini, anconetano di 58 anni, condannato nel 2010 all'ergastolo dalla Corte d'Assise per l'assassinio di Maria Crescimbeni, pensionata di 77 anni inferma e semicieca. La povera donna è stata uccisa a coltellate nel 2007 - per rubare 200 euro e un po' di vecchie carte senza valore - nell'appartamento di via Che Guevara a Castelferretti.

I poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Ancona, hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione della Procura Generale presso la Corte di Appello delle Marche di Ancona, emesso nei confronti dell'uomo, noto alle forze dell’ordine per diversi reati, quali violenza sessuale, reati contro la persona, rapina, estorsione. Dopo avere4 scontato diversi anni in carcere era stato ammesso a fruire del regime di detenzione domiciliare con il braccialetto elettronico per problemi legati alla salute incompatibili con il regime carcerario.

I poliziotti, su ordine del Procuratore Generale, lo hanno prelevato dall’abitazione per sottoporlo al regime di detenzione in carcere a  Montacuto, dove dovrà scontare l’ergastolo.

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Corriere Adriatico